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  • Milan, le pagelle di CM: Theo assente ingiustificato, Messias e Calabria disastrosi. Male Pioli

    Milan, le pagelle di CM: Theo assente ingiustificato, Messias e Calabria disastrosi. Male Pioli

    • Daniele Longo
    Milan-Inter 0-2

    Maignan 6: esente da colpe sui due gol subito, si rende protagonista di una grande parata su Dzeko nella seconda frazione di gara. 

    Calabria 4: commette due errori gravi in marcatura su entrambe le marcature nerazzurre. Va in tilt commettendo tanti errori anche in fase di impostazione. (dal 38’ st Kalulu s.v.)

    Kjaer 5,5: Lautaro per lui è un cliente sempre scomodo, con un altro passo che non riesce a contenere.  (dal 13’ st Thiaw 6: concentrato e pulito in ogni intervento)

    Tomori 5,5: primo tempo di grande sofferenza dove capisce ben poco. Meglio nella ripresa. 

    Theo 5: serata da dimenticare in fretta anche per il francese che fa davvero poco sia in difesa che in attacco. 

    Krunic 5: brutta prestazione per il mediano bosniaco. 

    Tonali 6,5: non legge l’inserimento di Mkhitaryan, unico neo di una prova gagliarda. Trascina la squadra nella ripresa ma la fortuna gli volta le spalle quando centra il palo con un bel destro. 

    Brahim Diaz 6: lotta come un leone su ogni pallone. Cerca di dare una mano anche in fase di non possesso e aumenta i giri del motore nella seconda parte di gara. Sfiora il gol  (dal 38’ st Pobega s.v.)

    Bennacer s.v: costretto al cambio per un problema fisico  (dal 17’ pt Messias 4,5: cestina una macroscopica palla gol a inizio ripresa. Sbaglia tutto, fino all’impossibile. Non adatto a un livello così alto)

    Saelemaekers 6: é tra i pochi ad avere le idee chiare. Qualche buono spunto in velocità ma gli manca la giocata che può determinare. (dal 13’ st Origi 6,5: entra molto bene in campo: salta l’uomo, crea gioco e pericoli)

    Giroud 5,5: lasciato troppo solo in mezzo si difensori dell’Inter finisce per intristirsi. Combina poco. 

    All. Pioli 5: perde il terzo derby consecutivo e dà l’impressione di non riuscire a prendere le contromisure alle mosse di Inzaghi. 

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