Yonghong Li: 'Amiamo il Milan'. Fassone: 'Avanti con Montella, priorità a Donnarumma. Mercato e stadio...'
Daniele Longo e Federico Zanon raccontano tutti gli aggiornamenti in tempo reale per Calciomercato.com.
16.05 ASSEMBLEA DEI SOCI - Dopo la conferenza, via all'Assemblea dei soci: ecco i nomi del nuovo Cda.
15.10 PAROLA A HAN LI - Anche il braccio destro di Yonghong Li ha parlato nel pomeriggio: "Faremo di tutto per far restare Donnarumma. Dobbiamo tornare in Champions e tra i primi cinque club al mondo". CLICCA QUI per leggere tutte le sue parole.
15.00 PARLA YONGHONG LI - Il neopresidente del Milan ha parlato nuovamente nel pomeriggio: "Amo il Milan, è stato un periodo lungo e difficilie. Berlusconi? Ci ha detto che se avremo bisogno, lui ci sarà". CLICCA QUI per leggere tutte le sue parole.
13.10 IL PUNTO SUL MERCATO - Nel corso della conferenza stampa Fassone ha parlato lungamente del prossimo mercato del Milan: da Donnarumma a Deulofeu, il punto sulle trattative dai nostri inviati a Casa Milan Daniele Longo e Federico Zanon.
12.30 FASSONE SU LEGA E BORSA - "Galliani ha la mia stima e il mio appoggio, ma prima bisogna capire che ruolo avrà il presidente di Lega con il vecchio o nuovo statuto. La quotazione in Borsa del Milan è una possibilità all'orizzonte. Nuovi soci? Il mio riferimento è solo Yonghong Li".
12.15 FASSONE SUI GRANDI NOMI - "Aubameyang o Benzema? Non ci sono ruoli in particolare da rinforzare, dipenderà anche dal mercato. I nomi fatti piacciono, puntiamo a un paio di profili d'altissimo livello, ma bisogna far collimare le volontà di tre parti: il giocatore e i due club. Deulofeu? E' un grande talento in prestito, ne parleremo con Montella e vedremo".
12.00 LE PRIME 2 PROMESSE DI FASSONE - "Dobbiamo pensare a costruire la squadra per la prossima stagione 2017/2018. Il ritardo del closing ci ha costretto a cambiare qualche obiettivo strada facendo, ma vogliamo mettere a disposizione dell'allenatore il 60-70% degli innesti già all'inizio del ritiro pre-campionato. Partiamo da una buona base, siamo la squadra più giovane della Serie A e abbiamo tanti ragazzi interessanti nel vivaio. Di pari passo per tornare ai vertici del calcio mondiale dobbiamo lavorare sul business della società sul mercato cinese: all'inizio ero un po' scettico su questo progetto della proprietà, ma vogliamo creare una società in Cina per sviluppare la parte commerciale e il marketing con gente del posto. Per puntare a raddoppiare il fatturato, nel breve periodo dobbiamo tornare in Champions League con 50 milioni in più all'anno e poi c'è la Cina. Che per tutti noi italiani rappresenta un'incognita, ma ho visto con i miei occhi che il Milan in Cina è ancora qualcosa di straordinario per la generazione dai 30 anni in su. Non mi riferisco solo agli sponsor: il rapporto sarà avere, ma anche dare competenza calcistica per far crescere il loro movimento. Nel medio periodo bisogna puntare sullo stadio di proprietà. Fin dall'inizio abbiamo affrontato questo argomento, ci teniamo a far sì che il Milan possa giocare in uno stadio adatto. San Siro è straordinario, prenderemo una decisione dopo averne parlato con l'Inter, con il Comune di Milano e con il Presidente della Regione Lombardia".
11.50 FASSONE SUGLI EX INTER - "Voglio portare altri interisti a Milanello? No, voglio portare a Milanello le migliori risorse umane, indipendentemente dalla loro provenzienza, ma non ho pregiudizi su chi lavora già qui. Sarà importante avere al nostro fianco qualcuno che incarni il Dna rossonero ma non è una priorità trovare un'altra bandiera, parlerò con chi c'è già come Franco Baresi e Filippo Galli".
11.45 FASSONE SUL FAIR PLAY FINANZIARIO - "Settimana prossima consegneremo all'Uefa tutta la documentazione per il voluntary agreement con un piano triennale. Barbara Berlusconi resta presidente di Fondazione Milan. Tra i 740 milioni di euro per l'acquisto del club, più 100 milioni per i costi di gestione di quest'anno e altri milioni per gli investimenti futuri, è una transazione da oltre un miliardo: sarebbe una follia averla fatta senza finanziamenti. La parte debitoria è meno rilevante rispetto ad altri casi analoghi, quindi i tifosi possono stare tranquilli. Il club ha un livello d'indebitamento bassissimo rispetto alle sue potenzialità. Il primo obiettivo è tornare il prima possibile in Champions League, ma sarebbe importante anche fare un anno di passaggio in Europa League per riabituarci alle competizioni internazionali infrasettimanali".
11.40 FASSONE SU MONTELLA - "L'allenatore ha il nostro totale e pieno appoggio e supporto, con lui e Mirabelli condivideremo le idee su come rinforzare la squadra sul mercato. Abbiamo un budget importante per ricostruire un Milan molto competitivo e ambizioso. Mancini è uno dei più grandi allenatori che conosco, ma non abbiamo dubbi su Montella: è il nostro l'allenatore e lo sarà anche in futuro, ci fidiamo di lui".
11.35 FASSONE SU DONNARUMMA - "Da parte nostra c'è tutta la considerazione che merita Donnarumma e la volontà di risolvere la questione legata al rinnovo del suo contratto, rendendolo una colonna del Milan del futuro. Ma, tra il desiderio e la realtà, ci sono le discussioni che sicuramente avremo. E' una priorità che affronteremo col massimo impegno. Poi ci sono altri giocatori in scadenza di contratto nel 2018 (De Sciglio, ndr) e oltre come Suso".
11.30 - Prende parola Marco Fassone: "Ringrazio Yonghong Li e Han Li per la fiducia, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, che mi hanno accompagnato in questi ultimi mesi. Dico grazie anche ai dirigenti Fininvest per averci aspettato, nonostante qualche difficoltà nella trattativa dovuta a questioni tecniche che non dipendevano da noi. Finora ci siamo esposti poco, adesso saremo molto più chiari con i tifosi e con i media. Ieri sera a cena il presidente Silvio Berlusconi ci ha trasmesso tutto il suo amore per il Milan, la nuova proprietà non è venuta qui solo per fare business. Io faccio il manager, prendo in mano il club cercando di gestirlo nel miglior modo possibile dopo averlo studiato a lungo da fuori. Da martedì si comincia a lavorare sodo".
11.20 - Yonghong Li ha letto alcune dichiarazioni in lingua cinese ("Cari e onorati ospiti, signore e signori, tifosi di AC Milan. Oggi si celebra un momento molto importante per ogni tifoso del Milan. In questo giorno, Rossoneri Sport Investment Lux finalizza l'acquisizione delle quote di AC Milan. Oggi si celebra l'inizio di un nuovo capitolo nella storia di questo glorioso club. Il successo di questa transazione è stato reso possibile grazie agli sforzi e alla passione di tutti i nostri partner. Ma, soprattutto, vorrei esprimere la mia sincera gratitudine a Silvio Berlusconi e a Fininvest per la fiducia che hanno riposto in noi. Negli ultimi 30 anni, AC Milan ha conquistato innumerevoli trofei: 8 volte campione di Serie A, 5 Champions League e 7 Supercoppe Italiane. Considerati tutti i campioni che hanno composto questa squadra e tutti i successi raggiunti negli ultimi anni, i tifosi auspicano di vedere ancora una volta il club sul tetto del calcio europeo. Il futuro Consiglio d'Amministrazione e la futura dirigenza saranno composti da professionisti esperti in business e finanza. Il management sarà caratterizzato da efficienza e stabilità. Accompagneremo i nostri professionisti nello svolgimento del loro lavoro al meglio. Qualche mese fa, ci siamo legati a Marco Fassone. Marco ha contribuito in maniera significativa a delineare il futuro sviluppo di AC Milan. Per questo, riteniamo che sia il miglior manager possibile per ricoprire la carica di Amministratore Delegato del club. Io credo molto in Marco Fassone e sono convinto che il suo team permetterà al Milan di raggiungere ottimi risultati e per riportare il club ai massimi livelli nel calcio. Il nostro obiettivo è far sì che i tifosi di AC Milan di tutto il mondo continuino ad amare la loro squadra del cuore sempre più. Questo è quello che ogni milanista dovrebbe fare. Grazie") senza rispondere alle domande dei giornalisti. In chiusura ha detto in italiano: "Forza Milan".
10.30 - Yonghong Li è arrovato a casa Milan: oggi rilascerà alcune dichiarazioni in conferenza stampa, ma non risponderà alle domande dei giornalisti. Per questo c'è Marco Fassone.
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