Milan, Mihajlovic torna a San Siro e ci riprova con Ibra: 'Spero di giocare tante altre partite' VIDEO

12
Sinisa Mihajlovic torna a San Siro. Due settimane dopo aver inferto un duro colpo ai sogni scudetto dell'Inter, col suo Bologna sfida il Milan nell'anticipo di campionato. Il serbo ha allenato i rossoneri nella stagione 2015/2016, dopo Inzaghi e prima di Brocchi, al tramonto dell'era Berlusconi. La sua gioia più grande è stata la vittoria nel derby contro l'Inter per 3-0, un risultato che non si vedeva dal 2011, quando il Milan di Allegri si aggiudicò lo scontro diretto con Leonardo decisivo per lo scudetto senza lo squalificato Zlatan Ibrahimovic. IL FUTURO - Lo svedese sarà regolarmente al centro dell'attacco di Pioli sabato sera ed è sempre nei pensieri di Mihajlovic. Il Bologna cerca un centravanti sul mercato in vista della prossima stagione per completare il tridente con Orsolini e Barrow: Ibra è ancora il grande sogno (proibito?). Le sue recenti dichiarazioni contro Elliott, Gazidis e Rangnick confermano che il secondo matrimonio col Milan è destinato a chiudersi con un altro divorzio. A oggi la destinazione più probabile per lui resta quella del ritorno in patria all'Hammarby, club svedese di cui è proprietario al 50% e col quale si è allenato durante lo stop alla Serie A per il coronavirus. Ma Sinisa non è un tipo che si arrende tanto facilmente e riproverà a convincerlo, facendo leva sulla sua voglia di restare in Italia. Basterà?
CENTENARIO - Premiato a Milanello da Paolo Maldini per le 100 presenze in maglia rossonera, Ibrahimovic ha scherzato davanti ai suoi compagni di squadra: "Grazie ragazzi, è tutto merito vostro perché non c'è concorrenza... Per me è un grande onore e spero di fare tante altre partite".
I00Bra!@Ibra_official#SempreMilan pic.twitter.com/hl0GvWWp36
— AC Milan (@acmilan) July 17, 2020
Per lo stato mentale della squadra va bene ma come giocatore deve fare di più
12