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  • Milan, Montolivo si prende San Siro
Milan, Montolivo si prende San Siro

Milan, Montolivo si prende San Siro

  • Federico Albrizio

Una notte per battere la Fiorentina e iniziare al meglio il girone di ritorno, una notte per spazzare via le critiche: il Milan batte la squadra di Sousa e fa un passo avanti importante nella rincorsa alla zona Europa League. Una partita di sacrificio e sofferenza per i rossoneri, pressati dal possesso palla continuo e asfissiante dei viola, una partita nella quale è emerso il carattere della squadra e dei singoli, soprattutto di Riccardo Montolivo: l'ex di turno è stato uno dei migliori in campo e il trattamento che gli ha riservato San Siro questa sera è una boccata d'aria fresca dopo un momento decisamente complicato.


PROVA DA CAPITANO - "Dobbiamo tapparci le orecchie e concentrarci sul campo". Così aveva presentato la partita alla vigilia Montolivo e alle parole sono seguiti i fatti: contro uno dei centrocampi più qualitativi della Serie A il 18 rossonero non ha ceduto il passo, è riuscito a mantenere ordine in mediana e a provare quando possibile a vertcalizzare e alzare i ritmi. I compagni hanno seguito i dettami del Monto, voce sul campo di Mihajlovic, e il risultato è stata una pressione gestita egregiamente per pochi minuti: la Fiorentina ha prodotto manovre elaborate e precise solo fino alla trequarti, salvo poi sbattere sulle maglie serrate di difesa e centrocampo a ridosso dell'area. Una risposta non solo di carattere ma anche di grande qualità da parte di Montolivo, una prova che per una notte mette a tacere i detrattori e accende l'entusiasmo dei tifosi.

STANDING OVATION E FISCHI GRADITI - Montolivo ha lasciato il campo intorno al 70' e al momento del cambio San Siro si è spaccato tra fischi e applausi. I fischi e gli insulti questa volta però sono di quelli che non fanno male, anzi: sono arrivati infatti dal settore ospiti, da quei tifosi dei quali un tempo è stato capitano e che dopo l'addio a parametro zero nel 2012 lo hanno tacciato di traditore. Quello che conta per il capitano è altro, è la standing ovation che i tifosi del Milan gli hanno riservato e che Montolivo ha ricambiato con un lungo e sentito applauso di ringraziamento: dopo tante settimane di fischi e con un rapporto che sembrava ormai ai minimi termini un bel segnale da San Siro, questa notte ai piedi del suo capitano. Montolivo dice di tapparsi le orecchie, ma per una sera è stato piacevole sentire quello che il suo stadio aveva da dirgli.

Twitter: @Albri_Fede90

 

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