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  • Damiani: 'Napoli non stanco, Miha ha la fiducia di Berlusconi'

    Damiani: 'Napoli non stanco, Miha ha la fiducia di Berlusconi'

    • Giovanni Scotto
    Riflettori puntati sul posticipo di domenica. A San Siro, alle ore 20 e 45, si affronteranno Milan e Napoli. Stessi punti (9) e medesimo obiettivo: risalire la china in classifica. Un match già delicato ma non decisivo. Ne è convinto Oscar Damiani, uno che da calciatore ha indossato entrambe le maglie. Il papà dei procuratori sportivi ha anticipato i contenuti della partita per i lettori di Calciomercato.com
     
    Potrà incidere l’impegno di coppa sostenuto dal Napoli oppure la vittoria aiuterà i partenopei a smaltire in fretta le tossine accumulate?
    "Penso che il Napoli arriverà meglio alla partita. La partita con il Legia potrà incidere sì, ma fino ad un certo punto. A mio avviso non c’è stato un grande dispendio di energie, la squadra ha controllato nel primo tempo e poi nella ripresa ha chiuso la pratica, senza faticare oltremodo. Il Milan gioca in casa, dinanzi al suo pubblico e rischia sicuramente di più".

    Per il futuro di Mihajlovic sarà già una partita spartiacque?
    D’ora in avanti tutte le partite saranno delicate, non solo per il Milan. Dopo sei giornate non si può mettere in discussione un nuovo progetto lanciato tre mesi fa, sarebbe assurdo. La società rossonera ha una struttura solida, crede nell’allenatore che ha scelto e continuerà a dargli fiducia, come è giusto che sia. Sono arrivati tanti giocatori nuovi, oltre allo stesso tecnico, dunque occorre armarsi di pazienza prima di veder maturare i frutti".

    Chi invece continua a segnare è Gonzalo Higuain: la cura Sarri gli ha fatto bene?
    "E’ un grande campione, sta attraversando un momento straordinario ma nessuno aveva dubbi sulle qualità tecniche di questo ragazzo. Non che lo scorso anno abbia fatto male, anzi, ma col nuovo allenatore lo vedo più coinvolto nella manovra, i compagni giocano per lui e chiaramente ne approfitta. Il gol segnato contro il Legia è un capolavoro assoluto".

    Il campionano giunge alla sua settima giornata: l’equilibrio attuale è destinato a durare?
    Non lo escludo, anche sul piano del gioco ho visto davvero pochi progressi. Le prime della classe, sotto questo aspetto, stanno deludendo non poco la stessa Inter ha raccolto ottimi risultati senza però esprimere un grande calcio. Promuovo Fiorentina e Sassuolo ma non dimentico la Juventus: i bianconeri hanno tutte le carte in regola per rientrare nella lotta scudetto, parliamo di una squadra che ha nelle sue corde la possibilità di vincerne cinque di fila senza colpo ferire".

    La lotta scudetto potrebbe riservare qualche bella sorpresa?
    "Sarà sicuramente un torneo più interessante rispetto a quello visto negli ultimi anni. Io terrei d’occhio la Fiorentina, è una squadra che va inserita a pieno titolo nel novero delle pretendenti allo scudetto. Ha scelto un allenatore bravissimo, molto capace e in più può contare su un organico di tutto rispetto. Le big, cioè Roma, Juventus, Milan, Inter e Napoli, sono tutte sullo stesso piano".
     

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