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  • Milan, niente spese folli, ingaggi contenuti, zero prestiti: Elliott ci ha preso gusto, il piano per il futuro

    Milan, niente spese folli, ingaggi contenuti, zero prestiti: Elliott ci ha preso gusto, il piano per il futuro

    Il Milan è primo in classifica, ai sedicesimi di Europa League ed è uscito dal mercato di gennaio con una rosa più lunga, andando a coprire le mancanze uscite in questi mesi. 18 punti in più in campionato rispetto alla passata stagione, come nessuno in Europa, e orizzonti felici come non succedeva da tempo: zero prestiti obbligazionari, ingaggi contenuti (90 milioni, tra le big il club più virtuoso) e un valore della rosa che sale partita dopo partita. C'è tutto, per sorridere. Ed è per questo che Elliott non si vuole fermare. 

    RADDOPPIA - Gordon Singer, figlio di Paul, da Londra segue sempre le vicissitudini di un club che, scrive la Gazzetta dello Sport, il fondo americano si è ritrovato quasi per caso e che, ora, sta diventando una questione più che importante. Amante del calcio, da Londra, Gordon è in stretto contatto con Ivan Gazidis, ad rossonero, che aveva previsto una rinascita in stile Liverpool, con diversi anni davanti per ricostruire. Ma pare che Elliott voglia bruciare le tappe. 

    PIANI FUTURI - Il mercato di gennaio ne è la dimostrazione: piena disponibilità a soddisfare la richiesta dell'area sportiva, rappresentata da Maldini e Massara, per provare la rincorsa a un double che avrebbe dell'incredibile, Europa League+scudetto (con la prima mai vinta dal Milan, anche quando si chiamava Coppa Uefa). Presente, quindi, ma anche futuro: la voglia di proseguire con Stefano Pioli, l'uomo che ha portato una rosa da 466 milioni a farla valere quasi 500 nel giro di pochi mesi, e il capitolo stadio da portare avanti, in attesa che la fase di stallo (complice la situazione e la prossima campagna elettorale meneghina) finisca. Da proprietario di passaggio alla voglia di restare a lungo: Elliott non molla il Milan. 

     
     

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