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  • Milan, non è tutto da buttare: ecco tre aspetti positivi dopo il ko a Napoli

    Milan, non è tutto da buttare: ecco tre aspetti positivi dopo il ko a Napoli

    • Daniele Longo
    L'equilibrio non è quasi mai di casa nel mondo del calcio, specie nei giudizi. Le critiche piovute su Gattuso per alcuni versi sono parse ingenerose, il Milan visto al San Paolo ha offerto una prova autoritaria e convincente per 60 minuti, prima del folle finale dove la luce si è spenta inspiegabilmente. Al netto delle croniche difficoltà relative alla fragilità mentale del gruppo, il tecnico rossonero può ripartire da alcuni aspetti positivi evidenziati nel confronto con il maestro Ancelotti.
     
    PROVA DA LEADER DI  ROMAGNOLI -  Romagnoli si è calato alla perfezione nel nuovo ruolo di capitano del Diavolo. Il centrale di Anzio sta continuando il percorso di crescita esponenziale avviato la scorsa stagione sotto tutti i punti di vista. Attenzione massima su Milik, nessun errore e guida del gruppo per lunghi tratti della gara. Una prova da leader insomma, protestando in maniera giusta con l'arbitro a tutela dei compagni. Alessio sta diventando il primo mattone sul quale costruire il nuovo progetto rossonero.
     
    SUSO ISPIRATO - Ormai è una consuetudine: ai nastri di partenza della stagione, Suso si presenta sempre in prima fila. Tirato a lucido, lo spagnolo contro il Napoli è stato sempre nel vivo della manovra. I due gol nascono dalle invenzioni del folletto di Cadice, seconda fonte di gioco rossonera dopo il regista Lucas Biglia. Le responsabilità nei confronti di un club che lo ha valorizzato sia dal punto di vista sportivo che contrattuale sono alte, questa deve essere la stagione del definitivo salto di qualità. Da migliorare l'intesa con Gonzalo Higuain dal quale ha già ricevuto qualche rimbrotto.
     
    OTTIMA LA PREPARAZIONE DI RINO - Se per un'ora abbondante il Milan è riuscito a imbrigliare il Napoli il merito va dato a Gattuso e alla preparazione della gara. Bonaventura in marcatura su Hamsik e la ricerca del palleggio basso per cercare di far 'alzare' gli azzurri sono state due mosse intelligenti da parte di Rino. La squadra crede fortemente alle idee  del suo condottiero, un valore importante da salvaguardare per il proseguo della stagione. 

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