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  • Milan, non resta che rivolgersi al Genoa

    Milan, non resta che rivolgersi al Genoa

    • Andrea Distaso
    In estate sarà ancora rivoluzione, l'ennesima nella storia recente del Milan. Via anche Mihajlovic, dentro un altro allenatore. Nemmeno i giocatori attualmente in rosa, salvo poche eccezioni, possono ritenersi al riparo dal rischio di incorrere nel taglio e quelli (non molti) più appetiti di essere venduti al miglior offerente per sistemare un bilancio che anche quest'anno sarà profondamente in rosso. Persino i giocatori arrivati la scorsa estate, da Romagnoli a Bacca, passando per il talento cresciuto in casa Donnarumma prenderanno presto confidenza con la corte spietata delle big d'Europa, mentre appartiene al campo delle incognite la strategia del club rossonero in tema di mercato in entrata.

    DIFESA, I NOMI - Anche in caso di qualificazione alla prossima Europa League, Adriano Galliani dovrà cercare di allestire una formazione il più possibile competitiva con un budget molto più esiguo rispetto a quello dell'estate passata. Dunque largo alla fantasia, forse anche all'improvvisazione e il timore che agita molti tifosi del Milan già oggi è di assistere ad una riedizione del solito calciomercato svolto a braccetto con un club alleato come il Genoa. Nelle passate settimane, non c'è stata zona del campo considerata bisognosa di rinforzi che non passasse dall'accostamento ad un giocatore rossoblù. Per la difesa, l'esterno argentino Cristian Ansaldi e due centrali con caratteristiche e prospettive di età diverse come De Maio e Izzo sono tra gli obiettivi sondati dal Milan per giugno (si aggiungerebbero all'ex capitano del Grifone Antonelli).

    CENTROCAMPO, I NOMI - Cambierà sicuramente qualcosa a centrocampo, dove Montolivo e un altro ex genoano come Kucka sono tra i pochi a salvarsi ad oggi, mentre Andrea Bertolacci (indovinate da dove arriva...) ha confermato sul campo di non essere giocatore da 20 milioni di euro. Il giovane Mauri e Poli non hanno trovato molto spazio e allora attenzione alle candidature di un giocatore di sostanza come Rincon o ad un vecchio cavallo di battaglia come Blerim Dzemaili, seguito dalla società rossonerà sin dai tempi di Napoli.

    ATTACCO PAVOLOSO? - Rischia infine un totale sconvolgimento il reparto offensivo, dove Bacca può partire a fronte di una proposta davvero importante, Luiz Adriano e Niang potrebbero raccogliere a livello personale i frutti delle cose positive fatte in questo campionato e anche Balotelli e Menez vanno incontro ad una cessione per motivazioni non soltanto sportive. Galliani ha ammirato la prima metà di campionato di Leonardo Pavoletti, giunto a quota 10 reti in questa Serie A col Genoa e, prima di farsi male, finito anche nel mirino di Antonio Conte in ottica Nazionale. Chiamatelo Milan, ma si legge Genoa.

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