Milan: no per Suarez, occhi su Obi Mikel
Con l'arrivo di Alessio Cerci, restano due caselle da completare nell'ipotetico undici che Filippo Inzaghi ha in mente di presentare in campo nella seconda metà di stagione per tentare l'accesso alla prossima Champions League attraverso il raggiungimento del terzo posto in campionato: un terzino sinistro più affidabile di Armero e un innesto di qualità in mezzo al campo. Le difficoltà del club rossonero a muoversi su giocatori con valutazioni superiori ai 5 milioni di euro complicano di molto il lavoro di Adriano Galliani e del ds Maiorino, che dovranno verosimilmente rimandare alla prossima estate (salvo inserimenti di altre società) il sogno di portare in rossonero il croato Marcelo Brozovic della Dinamo Zagabria, valutato non meno di 10 milioni di euro.
IPOTESI SUAREZ - Senza clamorose cessioni in questa finestra di mercato (solo El Shaarawy e de Jong consentirebbero al club di via Aldo Rossi di monetizzare), bisognerà dunque lavorare molto di ingegno e, esattamente come è avvenuto per l'operazione Cerci, sfruttare i rapporti di amicizia consolidati nel tempo con quelle formazioni che hanno in rosa giocatori in esubero desiderosi di ritagliarsi maggiore spazio. Proprio con l'Atletico Madrid in cui ha fatto ritorno Torres, il Milan ha provato a imbastire una trattativa per il centrocampo classe '84 Mario Suarez, seguito in passato anche da Inter e Napoli, ma considerato cedibile solo a titolo definitivo dalla formazione spagnola, come rivelato da gianlucadimarzio.com. Ecco perchè lo sguardo volge al Chelsea, da cui nell'ultimo anno solare sono arrivati Essien, van Ginkel e Torres, e a centrocampista nigeriano classe '87 John Obi Mikel, uno che Mourinho ha schierato da titolare solo in 4 occasioni in campionato e che desidera giocare di più da gennaio a maggio.
DUE GIOVANI IN USCITA - Sotto contratto con i Blues fino a giugno 2017, Obi Mikel arriverebbe con la formula del prestito e consentirebbe a Inzaghi di poter contare su un calciatore più pronto degli acerbi Saponara e van Ginkel, che tra sfortuna e poca fiducia dell'allenatore, non sono mai stati considerati serie alternative alle certezze Montolivo, de Jong e uno tra Poli e Muntari. Da qui, nel caso dell'olandese, i rumors su un rientro anticipato al Chelsea già in questo mese e un nuovo prestito al Vitesse, la formazione dalla quale fu acquistato nell'estate 2014, o in un'altra formazione di Premier.
IPOTESI SUAREZ - Senza clamorose cessioni in questa finestra di mercato (solo El Shaarawy e de Jong consentirebbero al club di via Aldo Rossi di monetizzare), bisognerà dunque lavorare molto di ingegno e, esattamente come è avvenuto per l'operazione Cerci, sfruttare i rapporti di amicizia consolidati nel tempo con quelle formazioni che hanno in rosa giocatori in esubero desiderosi di ritagliarsi maggiore spazio. Proprio con l'Atletico Madrid in cui ha fatto ritorno Torres, il Milan ha provato a imbastire una trattativa per il centrocampo classe '84 Mario Suarez, seguito in passato anche da Inter e Napoli, ma considerato cedibile solo a titolo definitivo dalla formazione spagnola, come rivelato da gianlucadimarzio.com. Ecco perchè lo sguardo volge al Chelsea, da cui nell'ultimo anno solare sono arrivati Essien, van Ginkel e Torres, e a centrocampista nigeriano classe '87 John Obi Mikel, uno che Mourinho ha schierato da titolare solo in 4 occasioni in campionato e che desidera giocare di più da gennaio a maggio.
DUE GIOVANI IN USCITA - Sotto contratto con i Blues fino a giugno 2017, Obi Mikel arriverebbe con la formula del prestito e consentirebbe a Inzaghi di poter contare su un calciatore più pronto degli acerbi Saponara e van Ginkel, che tra sfortuna e poca fiducia dell'allenatore, non sono mai stati considerati serie alternative alle certezze Montolivo, de Jong e uno tra Poli e Muntari. Da qui, nel caso dell'olandese, i rumors su un rientro anticipato al Chelsea già in questo mese e un nuovo prestito al Vitesse, la formazione dalla quale fu acquistato nell'estate 2014, o in un'altra formazione di Premier.
