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Milan: out Mihajlovic, tutto su Montella

Milan: out Mihajlovic, tutto su Montella

Le ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi su Filippo Inzaghi (clicca QUI per rileggere) costituiscono un ulteriore indizio sul probabile divorzio tra il Milan e Superpippo: oltre al rendimento al di sotto delle aspettative, ha lasciato l'amaro in bocca anche il mancato debutto dei giovani promesso proprio da Inzaghi. Berlusconi non si è sbilanciato sul nome del successore, ma ha confermato che ci sono diversi nomi al vaglio.

NO MIHA, EMERY SI ALLONTANA - Tramonta l'ipotesi Sinisa Mihajlovic: il tecnico della Sampdoria è ormai a un passo dal prendere il posto di Rafa Benitez al Napoli. Sia i media che i bookmakers propendono per questa soluzione, mentre il presidente blucerchiato Massimo Ferrero chiude parzialmente la porta agli azzurri: "Mihajlovic resta al 70%", ma intanto strizza l'occhio a Maurizio Sarri dell'Empoli. Si raffredda anche la pista che porta a Unai Emery: l'allenatore del Siviglia rimanda qualunque discorso a fine campionato e attende una proposta concreta che lo convinca soprattutto per quanto riguarda il progetto, più che l'ingaggio in sè.

APERTURA VIOLA - Si fa più forte la candidatura di Vincenzo Montella: il fragoroso tonfo in semifinale di Europa League e l'andamento a singhiozzo in campionato hanno provocato una grande frattura tra l'allenatore e i tifosi della Fiorentina, una frattura forse insanabile che lo convincerà a lasciare la Toscana al termine della stagione. Dalla società poi una possibile apertura: stando a quanto riferisce Sportmediaset i Della Valle sono disposti a trattare la clausola da 5 milioni di euro prevista dal contratto di Montella. Il Milan osserva interessato, l'opportunità di arrivare all'ex Aeroplanino a cifre contenute stuzzica soprattutto Berlusconi, grande estimatore del lavoro di Montella a Firenze.

SOGNO PROIBITO - Il grande sogno del Milan però è sempre Carlo Ancelotti: in rotta con il Real Madrid, il ritorno di Carletto a Milano però è molto complicato, sia per questioni economiche che progettuali. Berlusconi però ha chiesto a Galliani di tenere viva anche questa pista e il discorso non può considerarsi chiuso.

FA

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