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  • Milan: perché è cambiata l'operazione Everton e il gioco all'asta del Gremio

    Milan: perché è cambiata l'operazione Everton e il gioco all'asta del Gremio

    • Fabrizio Romano
      Fabrizio Romano
    Everton è stato un protagonista eccellente dell'ultima Copa America. L'ennesima conferma sulle qualità di questo classe '96 del Brasile, talento mescolato ad efficacia, un giocatore vero che il Milan conosce molto bene da tempo: Leonardo aveva praticamente impostato l'operazione con il Gremio in tempi non sospetti, sullo stile di quanto fatto con il Flamengo per Paquetà ma senza ancora arrivare a definire tutti gli accordi. Poi, il passo indietro del dirigente brasiliano e la mancata qualificazione alla Champions League hanno fatto ritoccare i piani rossoneri.


    SMENTITE E ASTA - Il Milan smentisce ancora l'eventualità di un rilancio per Everton. Al momento non c'è stato alcun nuovo tentativo, l'affare è fermo ai mesi scorsi anzi la dirigenza del Gremio lo sta proponendo ad altri top club europei. Il sospetto di chi si occupa di Cebolinha è proprio che i rumors siano usciti per smuovere gli altri club, il Milan ad oggi non dà segnali: Everton non è una priorità per Maldini e Massara, questione di costi elevatissimi ma anche di aver capito che i brasiliani tentano l'asta. Il boom del ragazzo con la Seleçao ha richiamato l'attenzione di tanti club, ultimo in ordine di tempo pure l'Arsenal, giurano in Brasile; la richiesta è di 40 milioni più bonus, un investimento oneroso con il Milan che oggi preferisce fare scelte diverse e non partecipare al gioco all'asta del Gremio. Everton gradirebbe eccome la destinazione rossonera, non lo ha mai negato, con o senza Leonardo; non è un discorso completamente chiuso, ma si potrebbe fare soltanto in caso di cambiamento delle condizioni economiche. Ad oggi, non si procede.

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