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Semplicemente fondamentale. Rade Krunic é l’unico giocatore del Milan ad avere giocato tutti i minuti delle prime 5 uscite, tra campionato e coppa Italia, in questa stagione. Il bosniaco aveva trascorso un’estate con più di un pensiero a Istanbul e al Fenerbahçe ma Stefano Pioli si è opposto anche all’inizio di una vera e propria trattativa: “Rade non si tocca” la risposta arrivata al primissimo confronto con la dirigenza. Fondamentale sì ma non immune dalla stanchezza dei tanti impegni ravvicinati che attendono il Diavolo da qui a metà ottobre. Ma per il tecnico emiliano non è mai decisione da prendere a cuor leggero tanto che tutto sarà più chiaro solo a poche ore dalla partita contro il Verona in programma sabato prossimo a San Siro.
REIJDERS IN REGIA - Un’altra scelta, quella di escludere Reijnders dalla prima in Champions League contro il Newcastle, non ha portato i dividendi attesi da Pioli e il suo staff. L’olandese deve migliorare nella precisione al tiro ma rimane uno dei pochi a saper giocare sempre in verticale. Il tecnico rossonero oggi ha provato l’ex Az Alkmaar da vertice basso a controcampo proprio al posto di Krunic. Un’ipotesi interessante sul quale lo staff tecnico intende lavorare sia per il presente ( con vista sul Verona) che per il futuro. Contro i veneti dovrebbe avere una chance Florenzi dal 1’ mentre Thiaw potrebbe riposare con la coppia titolare in difesa che sarebbe formata da Tomori e Kjaer. In mediana spazio per Musah che ha destato buone impressioni contro il Newcastle.