Calciomercato.com

  • Milan, Pioli: 'Speravo nel rinnovo, lunedì la chiamata di Gazidis. Romagnoli, stagione finita' VIDEO

    Milan, Pioli: 'Speravo nel rinnovo, lunedì la chiamata di Gazidis. Romagnoli, stagione finita' VIDEO


    Il Milan batte 2-1 il Sassuolo a Reggio Emilia e scavalca momentaneamente la Roma al quinto posto. Il tecnico Stefano Pioli, il cui rinnovo fino al 2022 è stato annunciato in serata, commenta a Sky Sport al termine del match: "Sono molto felice del rinnovo, sapevo di un paio di giorni della trattativa. Iniziare la stagione con un club così è molto importante. Ma ora dobbiamo pensare alle prossime partite, possiamo ancora dare tanto: restiamo concentrati, poi penseremo al futuro".

    RUMORS - "Sempre concentrato sul presente. Il club con me si è dimostrato sempre corretto. Nei colloqui avuti mi ha sempre detto che nulla era definitivo, che le valutazioni sarebbero state fatte a bocce ferme e io ho pensato a lavorare in un ambiente straordinario come Milanello. Con gente che ha il Milan stampato dentro e una squadra che ha dato grande disponibilità. Sapevo il lavoro che stavo facendo e le qualità della squadra, se il campionato non fosse ripreso sarebbe stato un campionato di rimpianti perché non avevamo trovato continuità. Dalla ripresa abbiamo fatto più punti con l'Atalanta, vuol dire che la crescita c'è stata".


    IBRA - "Ibra è Ibra, chiaro che l'altra sera non era contento e ho faticato a spiegargli le mie motivazioni. Ma è giusto così, la mia priorità è la squadra e sapevo che quando l'ho tolto l'altra partita era già chiusa e dovevo pensare a Sassuolo e Atalanta. Dovrò comunque sempre fare scelte per il bene della squadra, mai per il singolo".

    CONFRONTO CON GAZIDIS - "Ho sempre parlato con lui, soprattutto ha avuto un colloquio individuale con me la settimana prima della partita con il Genoa quando avevano iniziato a uscire giovani. Lì mi aveva garantito che non era stata presa alcuna decisione e che sarebbe stato valutato il lavoro di giocatori e allenatore. Mi confronto sempre con Maldini e Massara, ma lo stesso Gazidis è venuto più spesso rispetto al passato, è stato con noi tutte le trasferte e mi ha sempre manifestato la sua stima e il suo apprezzamento. E poi lunedì c'è stata la chiamata definitiva".

    ASPETTATIVE - "Se me l'aspettavo? Io ci speravo, perché sto bene con la squadra, nell'ambiente, con i tifosi, è la cosa che speravo. Volevo continuare il lavoro perché è solo all'inizio. Ci saranno aspettative importanti perché siamo uno dei club più prestigiosi al mondo, ci sarà tanta pressione ma anche tanta voglia da parte nostra di dimostrare. Anche in questa stagione che non è ancora finita. E' una buona base su cui costruire qualcosa di importante per le prossime stagioni, abbiamo giovani forti che devono crescere ma stanno già crescendo. Ci speravo e lo volevo fortemente".

    FIDUCIA - "Sia da parte dell'area tecnica che di Gazidis non ho mai sentito negatività. Un allenatore è sempre sotto esame perché dimostrare, non ho mai allenato un grande club e non ho mai vinto. Ma sul fatto dei vincenti starei attento: se vengo chiamato per salvare una squadra e la salvo, ho vinto. Capivo le perplessità, ma ho sempre sentito fiducia. E la squadra mi ha sempre dato tutto, so quando i giocatori credono in quello che si fa e quando invece hanno dubbi: loro non ne hanno mai avuti. Merito mio, del mio staff che sta facendo un lavoro importante. Venerdì abbiamo una partita importante e bellissima con tante assenze, recuperiamo energie e proviamo a fare bene".

    MERITO - "Il più grande è aver creduto nel nostro lavoro, nella qualità dei giocatori e nel renderli ancora più consapevoli delle loro qualità. E' stato un percorso che inevitabilmente ha richiesto un po' di tempo, è una squadra giovanissima e un conto è partire dall'inizio e un altro subentrare. Ci abbiamo sempre creduto, credo sia il nostro merito maggiore".

    ALTRE OFFERTE - "Rifiutate tutte per il Milan? Lo volevo fortemente, me lo auguravo. Quindi sono molto molto felice. E' una cosa bella".

    ROMAGNOLI - A Milan TV, poi, Pioli fornisce un aggiornamento sulle condizioni di Alessio Romagnoli: "Ha avuto un problema muscolare che, quasi sicuramente, ce lo toglierà per tutte le partite restanti. Conti ha avuto un problema al ginocchio che sarà da valutare nelle prossime ore. Dispiace molto perché stavamo giocando bene e Alessio aveva giocato tutti i minuti del campionato con qualità".


    Altre Notizie