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Milan, prendi Belotti! I tifosi hanno bisogno di un nuovo 'simbolo'

Milan, prendi Belotti! I tifosi hanno bisogno di un nuovo 'simbolo'

  • Angelo Taglieri
Arrabbiati. Ma spaesati. I tifosi del Milan stanno sputando la loro rabbia nei confronti della "Decision" di Gianluigi Donnarumma, digitando con ira, a una velocità irrefrenabile, il loro disgusto per la scelta del portierone rossonero di non voler rinnovare il proprio contratto, non legandosi per qualche altro anno alla causa del Diavolo. Tanti sfoghi social derivati da un amore non corrisposto, con Gigio che non si esprime. Ma del resto si sa, è l'era di WhatsApp,  e in amore vince chi visualizza e non risponde. Non solo rabbia, ma anche tanto disorientamento.

ORA CHI C'E'? - Disorientamento non societario, sia chiaro: Fassone e Mirabelli si sono già mossi per un eventuale sostituto, con incontri per Neto e chiacchiere per Perin; ma una confusione passionale, dettata dal cuore che acceca la vista. I tifosi del Milan, ora, non sanno a chi aggrapparsi: non c'è un simbolo che unisca il popolo, non c'è il giocatore con cui identificarsi, non c'è... Donnarumma, che aveva catturato gli occhi dei piccoli fan rossoneri, conquistato la vecchia guardia di San Siro e riavvicinato gli "occasionali" alla causa di Montella. In rosa non c'è un giocatore così, ma sul mercato sì. E fa la cresta quando segna.

SERVE IL GALLO -  Fa la cresta quando esulta, ed esulta tanto, tantissimo, perché fa gol, tanti, tantissimi. Ma non solo: corre, lotta, suda e dà tutto, sempre, per la maglia. E' un simbolo, ora, del Torino, tanto che Sinisa Mihajlovic gli ha dato anche la fascia da capitano. Tanto che è toccato a lui recitare quella poesia leggendaria che ferma il mondo del calcio ogni 4 maggio: "I campioni d’Italia: Bacigalupo, Ballarin Aldo, Ballarin Dino, Bongiorni...". Granata sulla pelle, con quella maglia che lo avvolge, ma milanista nel cuore, con il rossonero che scorre nelle vene.

MILANISTA DENTRO -
 L'idolo Shevchenko scatenava emozioni e pianto nel Gallo, le stesse che può regalare lui stesso al popolo rossonero, smarrito. Belotti è il giocatore con il quale il pubblico può identificarsi dopo un secondo dal suo arrivo, il 'simbolo' al quale aggrapparsi per questo nuovo corso, il 9 nel quale riversare ogni speranza e con il quale confondersi imitando la cresta del gallo, librando le dita nell'aria. Non sarà facile convincere il Torino a cedere il suo bomber, da sempre nel mirino di Mirabelli, che comunque ci sta provando. Ma l'amore è anche colpo di fulmine e con il Gallo, la scintilla, è già scoccata da tempo

@AngeTaglieri88

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