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  • Milan, giovani e Taiwo. Napoli, argentini e di B

    Milan, giovani e Taiwo. Napoli, argentini e di B

    Gli stranieri fanno ancora la differenza? In Italia sembrerebbe di no. Il Milan avrebbe voluto il ritorno di Kakà, ma dopo Taiwo ha investito anche per il settore giovanile. L’Inter ha fatto partire Etò per importare Forlan, ultratrentenne di cui dovrà fare a meno in Champions fino a gennaio. Il Napoli ha pescato solo in Argentina anche in serie B. La Juventus ha inseguito invano Aguero e Rossi per poi ammettere con Conte che colpi da 40 milioni erano impossibili. Vidal ed Elia i migliori. La Roma ha puntato su giovani di grande qualità: sopratutto Lamela e Bojan. La Lazio è andata sul sicuro con Klose e Cissè. Molta curiosità destano le scelte dell’Udinese, miglior talent scout del calcio italiano. Quasi tutti sconosciuti.

    “È innegabile che in Italia, il gioco del pallone sia in una fase delicata”, Antognoni campione del mondo nell’82 e bandiera della Fiorentina, valuta come sono stati scelti i nuovi stranieri della serie A.

    “La verità è che ci sono molti meno soldi. Bisognerebbe ricominciare daccapo. Ripartire da cose come stadi, merchandising e settore giovanile avendo il coraggio di puntare sui giovani italiani. Ci sono troppi stranieri che tolgono spazio ai nostri ragazzi. L’Italia non è più punto d’arrivo dei grandi campioni. Dai noi per adesso non girano russi o sceicchi. Tra i nuovi arrivati il migliore è Lamela della Roma: mi piace parecchio, ha grandi doti e un grande futuro”.

    In attesa del responso del campo, una analisi dei dati dei nuovi stranieri mette subito di fronte il Milan campione d’Italia e il Napoli che avrebbe dovuto recuperare gap tecnico e di esperienza, per stupire in Italia e in Champions come promesso da De Laurentis e Mazzarri. Juve e Lazio, prime outsider. Vediamo cosa e come è stato fatto.

    Ecco le scelte del  MILAN. 1. Taye Taiwo, 26 anni (1985, Nigeria): terzino sinistro arrivato a parametro zero dal Marsiglia, la corsa e le accelerazioni sulla fascia sono il suo punto di forza. Quest’anno dovrebbe essere il titolare nella squadra guidata da Allegri, ma in questo pre-campionato le sue prestazioni non sono state del tutto sufficienti e per ora resta un po’ un incognita. Fa parte della nazionale nigeriana, dove di recente ha partecipato alla Coppa d’Africa che si è svolta in Angola, in cui la Nigeria ha conquistato il terzo posto.

    2. Ricardo José Araújo Ferreira, 19 anni (1992 – Portogallo): difensore centrale strappato al Porto a parametro zero, questo ragazzone di 190 cm andrà a fare coppia con Rodrigo Ely nella primavera guidata da Dolcetti. Abile nel gioco aereo, si dimostra elegante negli anticipi e nell’impostare l’azione dalla difesa. In questo inizio di stagione è stato aggregato più volte alla prima squadra, dimostrazione di quanto il Milan cerca di far crescere ragazzi da lanciare in futuro nel campionato italiano. Anche l’Inter era sulle sue tracce, ma i dirigenti rossoneri sono stati più veloci ad assicurarsi il cartellino di questa giovane promessa portoghese.

    3. Krisztian Tamas, 16 anni (1995 – Ungheria): il Milan continua ad investire sul settore giovanile, e dall’Ungheria è arrivato questo giovanissimo terzino sinistro che militava nell’Haladas, squadra che partecipa al massimo campionato ungherese. Dopo un provino effettuato nell’ottobre 2010, in primavera è stato ufficializzato il suo acquisto ed andrà a rafforzare gli allievi nazionali.

    E quelle del NAPOLI. 1. Federico Fernandez, 22 anni. (1989 – Argentina): arriva per 3 milioni di euro dall’Estudiantes e ha firmato un contratto quinquennale. Federico Fernandez è stato uno dei migliori difensori dell’intero campionato argentino e nonostante sia soltanto un 21enne è già un veterano del Pincha, con cui ha già totalizzato più di 50 presenze tra campionato e coppe sudamericane segnando anche 5 reti. Grazie alla sua notevole stazza, 193 cm per 83 Kg, Federico Fernandez è molto abile nel gioco aereo, sia in fase difensiva che nell’area di rigore avversaria per sfruttare i calci piazzati, ma nonostante il suo gran fisico riesce ad essere anche abbastanza rapido.

    2. Cristian Gabriel Chávez, 24 anni (1987 – Argentina): torna prepotentemente di moda l’Argentina in casa Napoli. Chavez cresce nel San Lorenzo ma si afferma come calciatore nel Godoy Cruz e nell’Atletico Tucuman: con quest’ultimi disputa la sua migliore stagione da professionista, nella serie B Argentina con tanti goal e assist. Baricentro basso (1,71 m), “monopiede” destro è un calciatore veloce e tecnico e agisce principalmente sulla trequarti offensiva.

    3. Ignacio “Petaco” Fideleff, 22 anni. (1989 – Argentina): arriva dal Newell’s Old Boys, con cui ha fatto la trafila di tutte le giovanili fino ad esordire con la Prima Squadra, complice un infortunio a gara in corso di Nicolas Spolli (oggi al Catania). Preso per sostituire Victor Ruiz, è verosimile pensare che il suo ruolo possa essere quello che fu anche dello spagnolo, cioè centrale a sinistra in una difesa a tre, ruolo che ha ricoperto anche in Argentina.

    La JUVENTUS. 1. Arturo Vidal, 25 anni (1987 Cile). Detto “il guerriero” per il suo carattere mai domo, e’ un centrocampista che fa’ della duttilita’ la sua principale caratteristica. Di fisico asciutto (180×74), abbina ottima corsa e resistenza ad indubbie qualita’ tecniche. Dopo aver brillato la scorsa stagione in Bundesliga con la maglia del Bayer Leverkusen mettendo a segno anche 10 gol, ha confermato di essere uno dei migliori centrocampisti del panorama mondiale disputando con la casacca roja del Cile un’ottima Copa America. Dopo un lungo braccio di ferro con il Bayern di Monaco, la Juventus si e’ aggiudicata le sue prestazioni firmando un assegno da 10 milioni di euro a favore della squadra delle aspirine.

    2. Marcelo Estigarribia, 23 anni (1987 – Paraguay): Il suo soprannome “el Chelo”, il violoncello, la dice lunga sull’abilita’ di questo ragazzo nel far “suonare” il suo piede sinistro. Esterno alto in un centrocampo a quattro, Estigarribia e’ dotato di buon fisico (181×70) e soprattutto di una velocita’ oltre la media. Con un blitz a sorpresa costato 500 mila euro per il prestito con diritto di riscatto (a 5 milioni), la Juventus si e’ aggiudicata il suo cartellino prelevandolo dal Newell’s Old Boys e sperando che il suo piede sinistro possa continuare a suonare anche nell’orchestra diretta dal maestro Antonio Conte.

    3. Elijero Elia, 25 anni (1987 Olanda). Ultimo acquisto della batteria di esterni voluta fortemente dal tecnico Antonio Conte, Elia arriva dall’Amburgo per una cifra vicina ai nove milioni di euro. Alto 176 cm. x 70 kg. è un esterno offensivo, destro naturale, che sa giocare sia in un centrocampo a quattro, che da ala in un attacco a tre. Ama partire da sinistra per accentrarsi e calciare in porta, ma è anche un buonissimo uomo assist. Veloce e rapidissimo nell’uno contro uno, spesso imprevedibile nel dribbiling, Elia è un calciatore molto interessante, con colpi e qualità davvero importanti, anche se a volte tende a sparire dal campo per larghi tratti della partita.

    4. Prince Desir Gouano (1993 – Francia): Acquisto in ottica futura della dirigenza juventina per rinforzare il reparto arretrato. Prelevato dal Le Havre per un’operazione complessiva attorno al Milione e mezzo di euro, verrà integrato alla squadra primavera in attesa della sua maturazione più che altro tattica, dato che fisicamente è già ben strutturato grazie ai suoi 78 kg distribuiti su 186 centimetri d’altezza. Oltre ad aver esordito tra i professionisti con la maglia del le Havre (Ligue 2) conta 6 presenze nell’Under 18 transalpina.

    5. Yussif Raman Chisbah (1993 – Ghana): Giovanissimo talento ghanese, Yussif Raman Chibsah e’ un centrocampista centrale che si e’ messo gia’ in mostra in serie B questa stagione con la maglia neroverde del Sassuolo. Poche apparizioni che sono pero’ servite a metterlo in evidenza al punto da fargli ottenere un contratto con la Juventus. Stara’ ora al giovanissimo africano meritarsi questa importante chance.

    6. Simon Sluga (1993 – Croazia): Il promettente portiere arriva dal Rijeka in prestito con diritto di riscatto per rinforzare la Primavera bianconera. E’ stato in prova con la Vecchia Signora fin dagli ultimi giorni di Luglio e ha siglato il suo primo contratto da professionista, della durata di 4 anni, proprio quest’estate. E’ nazionale Croato di categoria, ha servito la maglia della sua nazionale fin dalle prime selezioni U15 ed ora è in orbita U20 avendo fatto tutta la trafila.

    7. Pol Garcia (1995 – Spagna): Centrale difensivo mancino proveniente dalla Cantera più prestigiosa al mondo, quella del Barcelona. La Juventus ottiene il cartellino del giovanissimo atleta dopo la scadenza del contratto che lo legava al club ‘blaugrana’ fino al giugno 2011.

    Gli acquisti della LAZIO. 1. Lorik Cana, 28 anni (1983 – Albania): L’aquila a due teste stemma dell’Albania, tatuata sul braccio sinistro, il simbolo imperiale della Lazio presente sulla maglia che indossa. Chiamiamolo segno del destino, Lorik Cana ha sposato la causa biancoceleste fin dal primo momento, da quando Igli Tare, braccio destro di Lotito, ha alzato il telefono invitando il giocatore a trasferirsi nella Capitale. Il centrocampista albanese è approdato alla Lazio nell’ambito dell’operazione che ha portato Fernando Muslera in Turchia. Giocatore di buona/discreta qualità tecnica, vanta come suoi punti di forza un fisico prestante e potente (185 cm x 77 kg), una spiccata personalità ed una resistenza alla fatica fuori dal comune.

    2. Djibril Cissè, 30 anni (1981 – Francia): Acquistato dal patron Lotito per circa 6 milioni di euro dai greci del Panathinaikos, il “Lord” transalpino è pronto ad una nuova sfida dopo aver siglato con il trifoglio più di 50 gol in due stagioni. Forte fisicamente ma soprattutto nell’animo, non si è mai abbattuto, nemmeno dopo i due gravi infortuni subiti alle gambe, incidenti che non gli hanno permesso di rimanere nell’elite degli attaccanti più forti degli ultimi 30 anni. Mix di velocità e potenza (183 cm x 83 kg), forte di testa, è il classico centravanti che riesce a giocare in tutti i ruoli del reparto offensivo e poi, la sua dote migliore: il senso del gol.

    3. Senad Lulic, 25 anni (1986 – Bosnia): Il giocatore bosniaco, acquistato dallo Young Boys per 2,8 milioni di euro è ambidestro e grazie a questa peculiarità riesce a districarsi su entrambe le fasce, con una leggera predisposizione all’out sinistro. A tutto questo ci aggiungiamo un buon fisico (183 cm x 75 kg). Reja l’ha provato nelle varie amichevoli disputate durante la preparazione estiva e si è convinto che il ragazzo venuto dalla Svizzera è molto più adatto nel settore di centrocampo.

    4. Miroslav Klose, 33 anni (1978 Germania). Klose è approdato nella Città Eterna a parametro zero dal Bayern Monaco, su di lui c’è stato il forte interesse del Valencia ma l’accordo con i biancocelesti è stato trovato intorno ad aprile-maggio scorso. Incredibile fiuto del gol, molto bravo tecnicamente, fortissimo di testa e bravissimo nella protezione del pallone, abilità fondamentale per una prima punta perchè permette ai compagni di poter salire e accompagnare l’azione. Trentatre anni e non sentirli, il panzer tedesco gioca come se fosse un ragazzino, merito di una prefessionalità senza precedenti. E’ il secondo miglior marcatore nella storia dei mondiali: dopo Ronaldo a quota 15 gol, a pari merito con il leggendario Gerd Muller con 14 sigilli.

    5. Domingo Berlanga, 16 anni (1995 – Spagna). Acquisto molto interessante e di prospettiva per la Lazio di Claudio Lotito. I biancocelesti, battendo la concorrenza del Barcellona, sono riusciti a mettere le mani su questo giovane centravanti dell’Uè Cornella. Giocatore molto duttile in fase offensiva: può giocare sia da punta centrale sia da attaccante esterno. Fisico imponente (184 cm), per caratteristiche ricorda Karim Benzema, il campione del Real Madrid ma, a differenza del francese, il giovane spagnolo è un mancino naturale. Nell’ultima stagione ha siglato 29 reti con la maglia del Cornella ed ha ben figurato anche con la nazionale under 16 iberica. Nonostante rientri per età nella categoria Allievi Nazionali, è probabile un suo inserimento in pianta stabile nella Primavera di Alberto Bollini. Con la Lazio ha firmato un contratto triennale.

    6. Keita Balde Diao, 16 anni (1995 – Spagna). Un altro talento straniero sbarcato a Formello. Keita è uno dei prospetti classe ‘95 più interessanti di tutto il panorama internazionale. Nato e cresciuto in Spagna ma di chiare origini senegalesi, questo giovane attaccante esterno è stato, prima che la Lazio lo acquistasse, corteggiato da diversi club europei: dall’Arsenal al Manchester City, dal Liverpool al Manchester United. I biancocelesti però, sono stati i più lesti, hanno prelevato il ragazzo dal Barcellona facendogli firmare un contratto triennale. Giocatore ambidestro può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, proprio come il suo compagno Berlanga (hanno giocato insieme anche ai tempi dell’Uè Cornella). Rapido e estremamente freddo sotto porta, tra Barcellona, Cornellà e selezione catalana ha segnato oltre 50 gol. Così come Berlanga, anche Keita è stato aggregato alla Primavera di Bollini.

    Letti i profili, tirate voi le somme!

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