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  • Milan, quando Galliani voleva Ventura: la scelta che poteva cambiare la storia
Milan, quando Galliani voleva Ventura: la scelta che poteva cambiare la storia

Milan, quando Galliani voleva Ventura: la scelta che poteva cambiare la storia

  • Gianluca Minchiotti
Come sarebbe cambiata la storia della Nazionale, e del Milan, se nel 2015 i rossoneri avessero ingaggiato Giampiero Ventura come allenatore? Non avremo mai una risposta, ovviamente, ma è curioso ripensare oggi a queste sliding doors della storia recente del nostro calcio.

GALLIANI VOLEVA VENTURA - Ventura nel 2015 era l'obiettivo principale di Adriano Galliani, allora ad del Milan, per la panchina rossonera. L'allenatore che aveva riportato il Torino in Europa League piaceva, e molto, a Galliani, che lo aveva messo in cima alla lista. Era Ventura il candidato forte per prendere il posto di Filippo Inzaghi. A far saltare l'idea non furono tanto l'opposizione di Urbano Cairo o il contratto in essere fra i granata e il Toro: fu decisivo, invece, il no di Silvio Berlusconi, che si oppose in modo netto e costrinse Galliani a cambiare cavallo (arrivò Sinisa Mihajlovic). 

La stessa scena, più o meno, venne replicata nel 2016: Galliani provò di nuovo a mettere sul tavolo il nome di Ventura, anche se questa volta non come prima scelta (era Maurizio Sarri, questa volta, il preferito dell'ad). Ma anche questa volta non se ne fece nulla, sia per la costante opposizione di Berlusconi che, questa volta, anche per la scarsa convinzione dello stesso Galliani: il Milan alla fine puntò su Vincenzo Montella, e Ventura venne scelto da Carlo Tavecchio per la successione di Antonio Conte sulla panchina della Nazionale.    

SLIDING DOORS - Con i se e con i ma non si fa la storia, questo è sicuro. Ma, a posteriori, le domande e la curiosità restano: se Galliani fosse riuscito a portare Ventura al Milan, la Nazionale in questo momento sarebbe qualificata o no ai Mondiali? 

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