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  • Milan, Rebic: 'Vivo un sogno, sono pronto per Verona. Sull'interesse dell'Inter e la maglia numero 18...'

    Milan, Rebic: 'Vivo un sogno, sono pronto per Verona. Sull'interesse dell'Inter e la maglia numero 18...'

    • Daniele Longo, da Milanello
    E' stato il colpo last-minute del Milan, quel giocatore con caratteristiche diverse rispetto ai compagni del reparto offensivo. Ante Rebic si presenta alla stampa da nuovo giocatore del Diavolo:


    SULLA NUOVE AMBIZIONI AL MILAN: 'Buongiorno a tutti, voglio ringraziare tutti di essere qua. E' un sogno per me essere in questo club, ho fatto qualche allenamento con la squadra e spero di poter fare una grande stagione'.

    SUL GIORNO DEL 26ESIMO COMPLEANNO NEL DERBY: 'Vorrei che il Milan vincesse, non so che prestazione farò ma spero tanto che il club vinca il derby'.

    SU COSA GLI HANNO RACCONTATO BOBAN E MALDINI DEL CLUB: 'So già molto di questo grande club, della sua storia. Con Boban ho soltanto detto che devo fare bene'.

    SALTO DI QUALITA' NELLA SUA CARRIERA E SULL'IDOLO: 'Quando sono stato per la prima volta in Italia non avevo esperienza, dopo le mie stagioni all'Eintracht sono cresciuto calcisticamente'.

    SE SI SENTE PRONTO PER VERONA: 'Mi sento molto bene e preparato, ho giocato in Nazionale e anche a Francoforte. Mi sento pronto ma dipende dal mister'.

    SULLA CONCORRENZA: 'Io sono un tipo combattivo, ecco perché sono qui. E' una grande sfida, aspetto che questo ambiente mi faccia competere e diventare più bravo'.

    SULLA TRASFORMAZIONE IN BUNDESLIGA: 'Si penso che dopo la mia esperienza in Germania sono cresciuto e sono perfettamente pronto per giocare qui. Gli ultimi allenatori che ho avuto mi hanno aiutato, mi sento maturo rispetto a prima che ero troppo giovane'.

    SULLE PAROLE DI VAN BASTEN CHE LO HA DEFINITO IMPORTANTE E DI CARATTERE: 'Nel mio club precedente mi sono sentito così, penso che potrebbe aiutarmi anche in questa esperienza. Ho giocato in Nazionale e mi sento pronto, abbiamo avuto buoni risultati. Su Boban posso dire che è stato molto importante, mi ha dato dei consigli'.

    SULL'INTERESSE DELL'INTER: 'Io non ci ho parlato direttamente, forse ci ha parlato il mio manager. Quando ho sentito del Milan non ho esitato, ho parlato anche con mio padre e mi ha detto di venire qui'.

    SULLA 18: 'Voleva la 4 ma era occupata (dell'amico Perisic ndr) e ho preso la 18 che uso anche in Nazionale'.

    SE PENSA DI FARE LA SECONDA PUNTA E DI AIUTARE PIATEK: 'Ero abituato a giocare nel 4-3-3 ma negli ultimi anni ho dovuto giocare da seconda punta. Dipende dall'allenatore e da quale tattica sceglie'.

    COME IMMAGINI IL PRIMO GOL IN ROSSONERO: 'Non ho pensato al mio primo gol, ma quando succederà non sarò troppo entusiasta perché fa parte del mio carattere, guarderò avanti'.

    SE CONOSCEVA MISTER GIAMPAOLO: 'Non lo conoscevo, ho sentito tante cose positive di lui. Anche Boban mi ha parlato bene di lui. Ho avuto un'impressione positiva in questi primi giorni'.




     

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