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  • Milan riecco Romagnoli: l'ultimo colpo di Berlusconi per valorizzare Bonucci

    Milan riecco Romagnoli: l'ultimo colpo di Berlusconi per valorizzare Bonucci

    • Emanuele Tramacere
    Finalmente Alessio Romagnoli è tornato al 100% a disposizione di Vincenzo Montella. Il difensore del Milan si è lasciato alle spalle i numerosi fastidi che ne hanno condizionato il rendimento e la continuità nel corso della passata stagione e ora si prepara a riprendersi un posto da titolare. Il suo rientro è fondamentale perchè grazie a lui, Montella, potrà varare un nuovo schema tattico fin dalla prossima sfida di Europa League contro l'Austria Vienna.

    CALVARIO FINITO - Un calvario importante quello che ha dovuto affrontare il difensore classe '95 che dall'inizio della scorsa stagione ad oggi ha dovuto saltare ben 18 gare sulle 48 a disposizione. Ma le gare avrebbero potuto, o meglio dovuto, essere di più perchè più volte Romagnoli ha stretto i denti e ha forzato il rientro per provare ad agganciare la qualificazione all'Europa League giocando spesso sul dolore non risparmiandosi e complicando il problema al menisco del ginocchio sinistro. Il Milan ha scelto la terapia conservativa, non forzando i tempi con un'operazione e ora, seppur dopo 4 mesi di stop, il centrale è pronto a tornare in campo.

    PARADOSSO DI MERCATO - Un cambio tattico, quello che imporrà Montella alla squadra che servirà al Milan per dare più solidità al reparto difensivo e, soprattutto, a riportare Leonardo Bonucci al centro di una linea difensiva a 3 dopo le difficoltà affrontate in questo inizio di campionato. L'ultimo grande colpo firmato da Silvio Berlusconi per far tornare grande l'acquisto più importante della nuova proprietà. Un paradosso di mercato per il duo composto da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli che, nonostante gli 11 acquisti estivi (un segnale evidente di rottura verso il passato) si affidano ora proprio all'ultimo top comprato dalla vecchia gestione per alzare ancora una volta il livello della rosa. Sperando che per Romagnoli il calvario sia davvero finito. Per lui, per il Milan, ma anche per la nostra Nazionale

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