Sin qui penalizzato dal giudizio negativo espresso nei suoi confronti da Filippo Inzaghi, che non ne apprezza le doti spiccatamente offensive a discapito della fase di copertura, Pablo Armero, terzino sinistro colombiano arrivato in prestito dall'Udinese, potrebbe diventare una delle carte a sorpresa delle prossime gare dei rossoneri. Il cambio di modulo, col passaggio ad una via di mezzo tra il 4-4-2 e il 4-2-3-1 causa anche la moria di centrocampisti, e il rendimento tutt'altro che esaltante di De Sciglio potrebbero concedegli una chance, magari già a Cesena.

SPINGE SOLO ABATE - Anche la sfida di Empoli ha evidenziato un problema su quella corsia, dove non arriva la stessa spinta e i cross che Abate sta invece effettuando con continuità dall'altra parte e dove nemmeno la fase di non possesso si è rivelata particolarmente efficace. Il De Sciglio attento e aggressivo ammirato in Nazionale con Conte sembra essere il fratello talentuoso del giocatore impaurito e mai propositivo visto nelle prime uscite stagionali dei rossoneri; una preoccupante involuzione che ha messo in allarme anche Inzaghi, che potrebbe anche concedergli un turno di riposo per ritrovare energie e lucidità.
SERVONO CROSS PER TORRES - Con la doverosa premessa che Armero non rappresenta la soluzione a tutti i problemi, come dimostra anche la formula con la quale l'ex Napoli è stato portato a Milanello, la sua facilità di corsa darebbe nuove soluzioni offensive al Milan sulle fasce con la presenza in campo di un centravanti classico come Torres, senza dover più dipendere solo dalle ripartenze o dalle invenzioni di Menez. In attesa di ritrovare il miglior De Sciglio, Inzaghi avrebbe a disposizione due giocatori capaci di dare ritmo ad una manovra spesso lenta e prevedibile e provare a mascherare i limiti di qualità manifestati dai centrocampisti.