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  • Milan, senza soldi tutti sul mercato

    Milan, senza soldi tutti sul mercato

    • Andrea Distaso
    Il no di Bacca al West Ham blocca il mercato in entrata del Milan e nemmeno la prospettiva di una firma che sancisca l'accordo preliminare per la cessione al gruppo cinese (attesa entro la fine del mese) può far dormire sonni tranquilli all'amministratore delegato Adriano Galliani, che sta disperatamente cercando di imbastire diverse trattative per rinforzare la rosa di Vincenzo Montella con offerte ad oggi soltanto virtuali. Una situazione che sta ovviamente complicando il lavoro del nuovo allenatore, che ha chiesto come condizione minima l'arrivo di un difensore centrale titolare che affianchi Romagnoli, una mezzala di qualità, un trequartista/esterno offensivo e una punta. Ecco perchè, fintanto che non verrà trovata una sistemazione per Bacca (valutato non meno di 26-27 milioni), che vuole accasarsi in un club che disputi la Champions League, tutto torna in discussione, anche il destino di quei giocatori che fino a ieri erano incedibili e oggi non lo sono più.

    SUSO-NIANG-LUIZ ADRIANO - In questi primi giorni di ritiro, Montella ha avuto modo di apprezzare in particolare le qualità di tre giocatori del reparto offensivo, Suso, Luiz Adriano e Niang, tutti in cerca di rilancio con la maglia del Milan per motivi differenti. Tutti considerati elementi sul mercato per fare cassa prima che si insediasse l'ex tecnico della Sampdoria in panchina e ora nuovamente in bilico, nonostante stasera saranno tra le "attrazioni" nel corso della prima uscita stagionale contro il Bordeaux. Lo spagnolo è stato ripetutamente chiesto in prestito dal Genoa dopo gli ottimi 5 mesi della passata stagione, anche come possibile contropartita per arrivare all'attaccante rossoblù Pavoletti, ma ha mercato soprattutto in Spagna (Villarreal e non solo) e per un'offerta congrua può partire. Luiz Adriano, dopo il mancato passaggio in Cina del gennaio scorso, rimane nel mirino dello Zenit San Pietroburgo, allenato dal suo padre putativo Lucescu, l'allenatore che lo ha consacrato a livello europeo con la maglia dello Shakhtar Donetsk. 

    DIFESA, VIA DE SCIGLIO? - Più complicata la situazione di Niang, cercato in passato da Borussia Dortmund, Leicester e West Ham; Montella lo ha ripetutamente elogiato ma anche in questo caso, considerando anche i ripetuti problemi comportamentali extracampo, un'offerta in doppia cifra farebbe vacillare il Milan. Poco cambierà in difesa, reparto che, anzi, ha bisogno di innesti immediati alla luce degli addii di Mexes e Alex e dell'infortunio che terrà Zapata lontano dai campi per almeno 2-3 mesi. Questo significa che, al momento, sono stoppate le eventuali cessioni di Rodrigo Ely e Paletta, mentre per De Sciglio, tolto dalla lista dei partenti nonostante i sondaggi della Juve e la proposta concreta del Napoli, ci vuole un'offerta non inferiore ai 20 milioni per sedersi al tavolo delle trattative.

    A centrocampo, infine, potrebbe tornare d'attualità la partenza di Kucka, una delle migliori operazioni di mercato nel rapporto qualità/prezzo della passata stagione ma che Sinisa Mihajlovic vorrebbe riavere al Torino. 

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