Milan, Theo gioca troppo: ma il sostituto è un 'problema'
NON TIRARE LA CORDA - Difficile per Pioli lasciarlo fuori, Theo ha dimostrato di essere un valore aggiunto in fase di spinta e in difesa, dove è cresciuto molto, ma non può essere considerato superman. Nelle ultime venti partite, tra questa e la scorsa stagione, ha saltato solo per squalifica il match con l'Atalanta del 24 luglio, giocando part-time contro Spal (1 luglio) e Sassuolo (21 luglio). Necessita di riposo, di entrare nelle rotazioni, anche per il bene del Milan.
NON C'E' UN VICE - Pioli sa che non può tirare troppo la corda, ma per il momento non pensa al turnover, anche perché in rosa non ha un vero e proprio vice Theo. Dopo aver perso Laxalt, l'unico terzino sinistro di ruolo, dovrà adattare a sinistra un esterno destro. Quando l'ex Alaves riposerà verrà sostituito da uno tra Conti, Calabria e Dalot. Il risultato non è però garantito.