Milan, tocca a Paquetà: verso l'esordio dal 1' da mezzala, Gattuso lo incorona
DEBUTTO DAL 1' CONTRO LA SAMP: SUSO OUT, GATTUSO STUPITO- Un esordio che lo vedrà protagonista sin dal 1', lanciato subito dal suo allenatore Gennaro Gattuso nella mischia, anche per le risposte positive offerte in allenamento durante i primi giorni ufficiali da calciatore rossonero, dopo un breve periodo di ambientamento nella città di Milano: il fato gli ha dato una mano, visto che Suso sarà assente per problemi fisici al pube e per squalifica sia domani a Genova che mercoledì prossimo in Supercoppa italiana, a Gedda in Arabia Saudita contro la Juventus. Subito l'occasione di dimostrare il proprio valore dunque, dopo le 65 presenze, 13 reti e cinque assist messi a referto in Brasile, in seguito a due anni nella massima serie con la maglia del Flamengo.
L'ELOGIO DI GATTUSO - Gattuso, nelle interviste pre gara, non ha lesinato complimenti: "Sembra un giocatore europeo e non brasiliano, fa le giocate da brasiliano ma sa tenere bene il campo, abbina qualità a forza fisica, recepisce subito, ha la calamita, il cervello gli funziona bene anche a livello tattico. Sono sorpreso: è un giocatore di 21 anni che è arrivato al Milan dimostrando di possedere già professionalità e carisma. Abbiamo fatto un grandissimo acquisto"
ESORDIO DA MEZZALA, QUALITA' SULLA MEDIANA - Titolare nel suo ruolo preferito: perché in conferenza lo stesso Paquetà aveva ammesso che la posizione preferita nella quale vorrebbe giocare è quella di mezzala, e così sarà domani, in un centrocampo ricco di fisicità composto da Kessie e Bakayoko al quale il brasiliano dovrà subito dare una buona dose di fosforo, mancata fino ad ora nello scacchiere di Gattuso dopo gli infortuni di Bonaventura e Biglia. Già dalla gara contro la Samp si potrà capire se il brasiliano può essere sin da subito utile a Gattuso per la rincorsa al quarto posto e gli obiettivi Supercoppa e Coppa Italia. Per provare a ricalcare le orme di un idolo a cui tutti lo paragonano e che fu portato dal suo stesso mentore, ma in un periodo storico decisamente diverso per i colori rossoneri.
@AleDigio89