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  •  Milan-Torino, le pagelle di CM: lampi di Tiago Dias, Borello man of the match

    Milan-Torino, le pagelle di CM: lampi di Tiago Dias, Borello man of the match

    • Daniele Longo e Andrea Piva
    Il Torino si aggiudica la coppa Italia Primavera ai danni del Milan, vincendo grazie a una rete di Borello. Ecco le pagelle della partita:

    MILAN 

    Soncin 6: 
    Poco sollecitato, incolpevole in occasione del gol.
     
    Gabbia 5: in diverse occasioni si fa trovare fuori posizione. Alcuni errori anche in fase di impostazione, serata negativa. 
     
    Bellanova 6: Quando parte palla al piede mette in mostra uno strapotere fisico. Schierato da terzo difensore, rimane troppo bloccato limitando quelle che sono le sue caratteristiche.
     
    Bellodi 5: Gioca alla bella statuina  su Borrello in occasione del gol, lasciandogli tutto lo spazio per preparare il sinistro. 
     
    El Hilali 6: Metronomo del centrocampo, corre per due e fa buon filtro davanti alla difesa. (Dal 50' Bargiel 5,5: Lupi gli chiede qualità tra le linee ma il polacco non si accende mai)
     
    Torrasi 6: Trova spesso la verticale, ci prova anche da fuori ma il suo tiro si spegne pochissimo a lato. Tecnicamente valido, un profilo interessante. 
     
    Brescianini 6: Schierato al posto dello squalificato Pobega, non sfigura. Nella prima frazione è tra i più attivi prima di vistoso calo nella seconda parte di gara.  (dall'80 Larsen s.v)
     
    Capanni 5,5: Ha un buon passo e un ottimo dribbling, ma spesso si perde nel cercare l'azione solitaria. Molto fumo e poco arrosto.  (Dal 55' Soares 5,5: tanta confusione, poche giocate concrete)
     
    Dias 6,5: Qualità superiore alla media, ma ha da lavorare su diversi aspetti per ambire al grande salto in prima Squadra. Quando parte palla al piede è imprendibile, dal suo mancino nascono cross interessanti. Si costruisce, da solo, l'unica grande occasione del Milan. 
     
    Tsadjout 6: Attaccante di lotta e di governo, gioca per lo più cercando di fare sponda per i compagni. SI muove bene ma gli manca il graffio finale.
     
    Forte 5: Non è nella sua migliore serata, combina poco e nulla nonostante nel primo tempo gli capitano sui piedi due palloni interessanti che lui tramuta in conclusioni senza pretese. 

    Lupi 5: Cambia modulo, schierando i suoi con un 3-5-2 troppo rinunciatario considerando il passivo di 2-0 dell'andata. 

    Daniele Longo

    TORINO
    Coppola 6,5:
    deve fare solo una vera e propria parata, quella al 67' sulla bella staffilata dal limite di Dias, per il resto della partita è chiamato a svolgere soltanto la normale amministrazione.
     
    Gilli 6: quando spinge sulla fascia destra è sempre pericoloso e, sia nel primo che nel secondo tempo, riesce a mettere nell'area del Milan alcuni cross insidiosi.
     
    Ferigra 7: attento e preciso negli interventi riesce a risolvere alcune situazioni potenzialmente pericolose per la sua squadra. Nel secondo tempo spende bene un'ammonizione fermando una pericolosa ripartenza del Milan.
     
    Capone 5,5: ha il difficile compito di sostituire un giocatore come Buongiorno al centro della difesa (infortunatosi dieci giorni fa pochi minuti dopo il suo esordio in serie A), un compito che non riesce però a eseguire al meglio, come dimostrano alcune sue esitazioni durante la partita.
     
    Fiordaliso 6,5: è l'uomo del salvataggi davanti alla linea di porta, la bestia nera di Dias. All'andata si era immolato ribattendo la conclusione a botta sicura del portoghese, questa sera si è ripetuto negandogli ancora una volta il gol grazie a un'ottima opposizione.
     
    Borello 7: è lui a consegnare la Coppa Italia al Toro. Questa sera fatica più che all'andata a trovare spazi nella retroguardia avversaria, ma gli basta passare una volta, all'82', per essere decisivo e segnare il gol che permette ai granata di mettere le mani sulla coppa con qualche minuto di anticipo.
     
    (dall'86' F. Bianchi sv)
     
    D'Alena 6,5: da buon regista prende nelle proprie mani le redini del gioco del Torino e smista con intelligenza diversi palloni. Prezioso anche il suo contributo alla squadra quando è il Milan ad essere in possesso del pallone e ad attaccare.
     
    Adopo 6,5: dopo essersi messo in luce già nella partita di andata, si ripete questa sera con una partita di grande sostanza a centrocampo arricchita da qualche buono spunto dove riesce a mostrare le sue qualità tecniche.
     
    Kone 6: in casa Torino era uno dei grandi assenti dell'andata, questa sera ritrova una maglia da titolare e si mette in luce con alcune conclusioni pericolose che mettono i brividi a Soncin. Nel secondo tempo è costretto ad abbandonare claudicante il campo.
     
    (dal 73' De Angelis 6: dà il suo solito grande contributo in fase di interdizione, quando avrà ritrovato la migliore condizioni sarà un elemento importantissimo per questo Torino)
     
    Rauti 6: si vede meno rispetto alla partita di andata, ma si fa comunque apprezzare con una bella ripartenza nel primo tempo. Gioca più che altro una partita di sacrificio, ripiegando spesso in fase difensiva:
     
    Butic 6: una settimana fa si era guadagnato lodi e applausi per il suo splendido gol che ha permesso al Torino di passare in vantaggio. Questa sera di palloni giocabili nell'area avversaria non ne ha praticamente nessuno e gioca una partita di sacrificio che gli fa ugualmente guadagnare la sufficienza.
     
    (dal 58' Oukhadda 6: Coppitelli lo manda in campo a inizio secondo tempo per rinforzare il centrocampo e l'italo-marocchino è bravo nel chiudere gli spazi)
     
    All. Coppitelli 7: prepara molto bene la partita, il suo Torino, forte del 2-0 dell'andata, si preoccupa più che altro a non lasciare spazi ma, quando ce n'è l'occasione si fa anche vedere pericolosamente in avanti e alla fine riesce a legittimare il successo nel trofeo vincendo anche la finale di ritorno.

    Andrea Piva

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