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    • Milan, torna viva la pista Sarri per il futuro: il retroscena e la situazione

    Milan, torna viva la pista Sarri per il futuro: il retroscena e la situazione

    Fra presente e futuro: il Milan si gioca un finale di stagione tutto da vivere con una finale di Coppa Italia da disputare contro il Bologna (e che può risultare decisiva per la qualificazione a una prossima coppa continentale, Europa League in questo caso) e un futuro da cominciare a programmare con minuziosa attenzione. E su ciò che sarà del Milan targato 2025/26, la dirigenza rossonera si sta muovendo su due binari ben precisi: la ricerca di un direttore sportivo e di un tecnico chiamato a risollevare le sorti di un club che rischia di concludere al nono posto in campionato.

    CONCEICAO – Nel frattempo, Sergio Conceicao sta rilanciando le proprie ambizioni di sedersi sulla panchina rossonera nel futuro prossimo grazie alla possibilità di centrare un obiettivo che, in Via Aldo Rossi, manca dal lontano 2007/08: vincere due trofei in una singola stagione. All’epoca, nel Milan guidato da Carlo Ancelotti, si trattava della Supercoppa Europea e del Mondiale per Club. In questo caso, dopo il successo in Supercoppa Italiana, i meneghini si giocano un gran pezzo di stagione dalla finale di Coppa Italia. Se si arricchirà la bacheca con il trofeo nazionale numero 6 della storia, Conceicao (campionato a parte) avrà fatto il massimo per rimanere al Milan, anche se un addio appare sempre più vicino a consumarsi comunque finirà la stagione. Ogni decisione sarà presa al termine dell’annata, insieme a colui che sarà nominato direttore sportivo.

    MILAN ALLA RICERCA – In ogni caso, la direzione intrapresa da tempo dal Milan è quella di aprire un nuovo corso, una nuova era insieme a un allenatore italiano – possibilmente – che conosca a menadito il campionato di Serie A. Dev’essere un tecnico che dia del tu alla vittoria. Con un curriculum importante, esperto e che abbia come singolo obiettivo il successo in campo nazionale e internazionale. Tra i profili sul taccuino del gruppo di lavoro meneghino e dell'amministratore delegato Giorgio Furlani sono vari i nomi sondati come candidati: Allegri, Conte, Gapserini, Ancelotti, Italiano, De Zerbi e, infine, anche Maurizio Sarri.

    SARRI PISTA VIVA – In particolar modo, nell'ultimo periodo, l’ex tecnico di Juventus, Napoli e Chelsea è fra i profilli da tenere in forte considerazione per il Milan 2025/2026. Libero dopo l’ultima esperienza – terminata con le dimissioni a sorpresa nel marzo 2024 – sulla panchina della Lazio, Sarri è uno che sa come si vince: lo Scudetto in bianconero, l’Europa League con i Blues londinesi. Sarri – cercato in passato dai rossoneri, prima dell’addio di Paulo Fonseca e dell’arrivo di Sergio Conceicao, e nel mirino anche di Fiorentina e Atalanta, in caso di separazione da, rispettivamente, Palladino e Gasperini - sta aspettando la chiamata giusta per rilanciarsi ad altissimi livelli e quale possibilità migliore di un club che deve assolutamente ripartire e puntare in alto come il Milan? L’allenatore napoletano è un’opzione viva, ma la decisione definitiva arriverà una volta che sarà definito il ds e l'ad Furlani avrà sciolto tutti i dubbi. Da quel momento, il Milan correrà a gambe levate verso il futuro, un futuro che può ripartire da Maurizio Sarri.

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