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    Milan: ultima chiamata per Honda

    Un'ultima chiamata per cercare di riprendersi il Milan. Di spazio non ne ha avuto tanto Keisuke Honda tanto da manifestare a chiare lettere il suo malcontento. Galliani, secondo la ricostruzione della Gazzetta dello Sport, si sarebbe fatto tradurre parola per parola lo sfogo di Honda alla stampa giapponese di qualche mese fa. Un Galliani sbigottito, attacchi frontali a mister, società e anche staff tecnico che sembravano talmente forti da non essere veri. Un chiarimento c'è stato ma da quel giorno Honda ha iniziato a cercare il campo con il lanternino e a distanza di due mesi l'attesa può essere ripagata.

    OCCASIONE - L'ultima partita nella quale Honda è partito dal primo minuto è datata 22 settembre 2015. Il Milan vinceva faticando a Udine, da lì l’ex Cska è sparito dai radar, mettendo insieme la miseria di cinquantuno minuti. Oggi dovrebbe giocare al posto di un Cerci disastroso nella vittoria di Genova con la Sampdoria. Contro il Frosinone Mihajlovic riproporrà Honda sulla destra, una sorta di esame che il giapponese non deve fallire per dare una svolta ad una stagione con dubbi, tanti, e certezze veramente poche.

    ADDIO A GIUGNO - Secondo la rosera sono basse le percentuali di un suo addio nella prossima finestra di mercato invernale. Ci sarebbe stato un incontro con Galliani nel quale non ci sarebbe stata una chiara richiesta di essere messe sul mercato. Un carattere orgoglioso che alimenta la grande voglia di rivalsa, alla ricerca di una scintilla che possa cambiare la storia di questa stagione. 

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