Milan, una 'mela marcia' può maturare?

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Ieri Balotelli ha compiuto 24 anni. Nella valanga di messaggi d'auguri ricevuti sui social network spicca quello di Nigel de Jong. Il mediano olandese del Milan, già suo compagno di squadra ai tempi del Manchester City, gli ha scritto su Twitter: "Buon compleanno Mario. Finalmente sei maturo, quindi comportati come un uomo cresciuto, grazie fratello". MOURINHO e BERLUSCONI - Il tempo passa per tutti e ormai Balotelli non è più un ragazzino, anche se a volte si comporta ancora come tale. Il problema è che ricade sempre negli stessi errori, dentro e fuori dal campo, rischiando di sprecare il talento che gli ha donato madre natura. Mourinho aveva ragione, quando all'Inter diceva: "Tra cinque anni sentiremo ancora gli stessi discorsi su Mario". Non a caso il Milan lo ha messo sul mercato, ma per lui non sono arrivate offerte concrete e interessanti. Prima del suo arrivo in rossonero, il presidente Silvio Berlusconi lo aveva definito una 'mela marcia': se fosse veramente così, allora sarà impossibile vederlo maturare, purtroppo per il Milan e per la Nazionale. Il nuovo ct dell'Italia deciderà di puntare ancora su di lui dopo il fallimento al Mondiale in Brasile con Prandelli?
Colpi di fortuna, a turno, toccano quasi a tutti. Il campionato era quasi scontato ma poi lo stava perdendo se fosse stato per la Samp che sbancò Roma mentre in CL ci furono tre furti, i primi due con scasso. Con il Chelsea risparmiati rigore ed espulsione di Samuel a Milano e ritorno due affossamenti di attaccanti Chelsea in area interista. Poi in Inter-Barca un rigore nettissimo non concesso agli spagnoli ed il gol di Milito in cui il giocatore va per ben due volte in fuorigioco ed il ritorno un gol valido all'ultimo minuto di Krkic. Al termine della partita la corsa di Mou per sbeffeggiare i tifosi del Barcellona non da interista ma da Madridista. In finale sullo 0-0 un rigore per fallo di mano di Maicon. Coppa regalata o rubata che dir si voglia. Saluti.
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