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  • Milanmania: ridateci il vero Diego Lopez

    Milanmania: ridateci il vero Diego Lopez

    Quando le cose vanno male, anche le pochissime certezze che si coltivavano finiscono per essere spazzate via dalla crisi senza fine che pare aver inghiottito il Milan. La certezza rispondeva al nome di Diego Lopez, che finisce definitivamente sul banco degli imputati insieme ai suoi compagni dopo il pareggio senza infamia e senza lode di Torino, con l'errore che ha propiziato il gol del granata Baselli. La conferma del momento negativo attraversato anche dal numero 1 spagnolo, uno dei pochi a salvarsi nella passata tribolata stagione.

    NIENTE PIU' MIRACOLI - Sembrano lontani anni luce gli elogi che si sprecavano nell'ultimo campionato per i ripetuti miracoli del "polpo galiziano", capace di farsi rimpiangere anche dai suoi ex tifosi del Real Madrid mentre la bandiera Casillas veniva sonoramente fischiato dal pubblico Bernabeu e si apprestava a vivere la fase crepuscolare della sua enorme carriera con la maglia dei blancos. Il Diego Lopez miracoloso in grado di togliere in più di un'occasione le castagne dal fuoco al traballante Milan di Inzaghi si è perso, trascinato a fondo da una squadra incapace di proteggerlo, come dimostrano i 14 gol già incassati nelle prime 8 giornate di campionato. Incerto anche in occasione della rete del momentaneo 1-1 dell'Empoli nella sfida di San Siro, completamente a vuoto in occasione dell'uscita che propizia la prima delle due reti del palermitano Hiljemark nella sfida della scorso 19 settembre e poi ancora le incertezze che hanno caratterizzato la sua prova nella deblacle contro il Napoli.

    DONNARUMMA SI SCALDA - L'elenco degli errori o comunque delle imperfezioni denunciate nella prima parte di campionato è già abbastanza corposo per un portiere che ha fatto che della regolarità il punto di forza del proprio percorso professionale. E se anche in una serata in cui gli attaccanti del Torino hanno fatto fatica a calciare verso la porta del Milan, Diego Lopez incassa sul proprio palo la conclusione tutt'altro che irresistibile di Baselli, significa che siamo di fronte ad un momento di appannamento piuttosto preoccupante. Una defaillance colta in anticipo da Mihajlovic, che in occasione della gara col Genoa, mostrò tutta la sua insoddisfazione per il rendimento del proprio portiere mandando a scaldarsi dopo circa 20 minuti il giovanissimo Donnarumma. Una provocazione, un segnale per suonare la sveglia a Diego Lopez, una delle poche certezze del Milan di questi ultimi e oggi inaspettatamente uomo in meno della formazione rossonera.

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