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  • Milinkovic aveva detto sì alla Juve con mega ingaggio: rinnovo con promessa

    Milinkovic aveva detto sì alla Juve con mega ingaggio: rinnovo con promessa

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    Dalle voci sul Milan alla tentazione Paris Saint-Germain. Sergej Milinkovic-Savic è stato al centro del mercato dal primo all'ultimo giorno, pur senza spostarsi dalla Lazio. Perché il presidente Claudio Lotito è stato di parola: il Sergente va via solo con un'offerta fuori mercato, superiore ai 120/130 milioni di euro, mai pervenuta realmente ai biancocelesti. Chi si è avvicinato di più a livello di offerte verbali è stato il Real Madrid senza arrivare in tripla cifra, niente di fatto, costi eccessivi. Ma la Juventus ha avuto il sì di Milinkovic per prima, all'inizio dello scorso giugno.

    DAL SI' AL RINNOVO - Sergej infatti aveva dato la sua apertura alla Juve per un trasferimento a inizio mercato: il serbo avrebbe percepito tra i 6 e i 6,5 milioni all'anno, Marotta e Paratici si sono mossi seriamente. Un mega stipendio che ha intrigato Milinkovic, corretto però nei confronti della Lazio nel non forzare mai la mano in modo eccessivo per essere ceduto; i biancocelesti hanno gradito, tanto che Lotito ha rifiutato le prime proposte della Juve (mai arrivate oltre gli 80 milioni) e ha sempre alzato il muro. Proprio in quelle settimane di giugno il presidente della Lazio ha fatto una promessa a Milinkovic: se non sarai ceduto, per te è pronto un nuovo contratto importantissimo a distanza di un solo anno dall'ultimo rinnovo. Un'eccezione per il modus operandi di Lotito. Detto, fatto. Perché Sergej non è stato ceduto, i 120 milioni non sono arrivati, né dalla Juve né da altri club: promessa mantenuta, presto Milinkovic firmerà fino al 2023 per 3 milioni più premi. E la Lazio se lo godrà ancora...

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