Milinkovic all'Al-Hilal: c'è la firma, fissate le visite. Tutto sull'operazione da oltre 100 milioni

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Che Sergej Milinkovic-Savic all'Al-Hilal in Arabia Saudita fosse un affare concluso lo aveva fatto capire già ieri il numero uno biancoceleste Claudio Lotito; la notizia di oggi, invece, è che il centrocampista Serbo ha posto la propria firma sul contratto che lo legherà al suo nuovo club per i prossimi 3 anni per uno stipendio complessivo di 60 milioni di euro. Ultimi dettagli, via libera definitivo e poi il Sergente volerà in Medio Oriente. Previste per domani le visite mediche.LAZIO CONVINTA - Sia dal giocatore stesso, che ha pregato il club che ha frequentato per gli ultimi 8 anni, sia dall'offerta dell'Al-Hilal, circa 42 milioni, più bassa di quel che la Lazio era disposta ad accettare in un primo momento ma che è sufficiente in virtù della richiesta di Milinkovic. "Un atto di fede", così l'ha definito Lotito. Quindi 60 milioni in tre anni di stipendio, 42 per il costo del cartellino. Più le commissioni a carico del club acquirente: fanno oltre 100 milioni, è la risposta dell'Al-Hilal all'acquisto di Brozovic da parte dell'Al-Nassr e all'arrivo di Kanté all'Al-Ittihad.
Vanbasten non sono entusiasta, chiaro, però dovremmo anche essere consapevoli del fatto che all’epoca delle “7 sorelle” il calcio italiano era al top anche e soprattutto perché eravamo il campionato che pagava di più, senza tutti quei miliardi (di provenienza spesso discutibile) non avremmo vissuto l’epoca d’oro del nostro calcio, ora comandano gli inglesi e per chi ha intenzione di cambiare radicalmente vita c’è l’Arabia, questo per dire che sono sempre i soldi a fare la differenza. Personalmente continuerò a tifare la mia squadra senza affezionarmi troppo ai singoli giocatori, le bandiere si scoprono con il tempo e non con le dichiarazioni in conferenza stampa. Buon campionato ;-)
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