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  • 'Mio figlio non gioca, devo picchiare l'allenatore come il papà di Arezzo?'

    'Mio figlio non gioca, devo picchiare l'allenatore come il papà di Arezzo?'

    • Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    sono un papà come tanti che vuole la felicità del proprio figlio. E' di questi giorni la notizia agghiacciante che un papà ha picchiato l'allenatore reo di non aver fatto scendere in campo in una partita dei pulcini il figlioletto di 10 anni. Non è concepibile che accadano queste cose di certo. Io, però, vorrei esporre il mio problema. Mio figlio è un 2001 e da inizio anno non ha disputato neppure un minuto nella sua squadra che milita nei dilettanti. Non ho mai parlato con nessuno della dirigenza né tanto meno con l'allenatore. Ho solo subìto in silenzio i malumori di mio figlio che chiede di giocare almeno qualche spezzone di partita. Quello che mi fa più rabbia è che abbiamo firmato un tesseramento pluriennale, il che significa che fino a 25 anni mio figlio non può andare in un'altra società a meno che qualcuno non ne compri il cartellino. Ma chi potrebbe essere interessato a mio figlio se non lo vede nessuno scendere in campo? Devo picchiare anch'io l'allenatore o un dirigente (la mia è ovviamente una battuta) oppure c'è un'altra strada da percorrere? Concludo sottolineando che il posto di mio figlio temo che venga sottratto da chi non ha meriti calcistici, ma altre fortune nella vita! Alex '63 

    Gentile Alex,

    le do buone notizie. Suo figlio è qualificato come calciatore "giovane dilettante" e come tale ha diritto di ottenere lo svincolo
    per inattività nel caso in cui non abbia preso parte per motivi a lui non imputabili (ad esempio perché infortunato), ad almeno 4 gare ufficiali nella stagione sportiva. Il campionato è ormai agli sgoccioli e, pertanto, suo figlio potrà ottenere tranquillamente lo svincolo. Come? Non picchiando l'allenatore, ma chiedendo entro il quindicesimo giorno successivo alla conclusione del campionato, con lettera raccomandata diretta alla società, di essere incluso nella c.d. lista di svincolo.

    Rimane il problema di un'altra "velata" insinuazione: a suo figlio verrebbero preferiti altri compagni di squadra, ma non per meriti sportivi....Se fosse davvero così, come lei denuncia, l'espediente dello svincolo per inattività del calciatore sarebbe a maggior ragione da cogliere al volo! 


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