Lucescu a CM: 'Volevo Belfodil, io e Spalletti impazziamo per Cuadrado'
Sessantotto anni compiuti ieri e la stessa voglia di sempre di parlare di calcio ma soprattutto di sedersi in panchina e provare a mostrare la propria idea sul mondo del pallone. Mircea Lucescu ha festeggiato allenando il suo Shakhtar Donetsk le quasi 70 primavere in cui la palla sferica da mandare in rete c'è sempre stata e si è confessato ai microfoni di Calciomercato.com.
Come si riparte al nono anno da allenatore dello stesso club?
"Gli stimoli non mi mancano, anzi tutt'altro. Veniamo dall'ennesimo campionato vinto, ma l'obiettivo la prossima stagione sarà soprattutto tornare a fare almeno un paio di passi in avanti in Champions League, se supereremo la fase a gironi. Tutto dipenderà anche da quanta fortuna avremo nel raggruppamento. Le basi per fare bene ci sono, il gruppo si sta ringiovanendo e la società ha tutto fuorchè bisogno di cedere i nostri pezzi migliori".
Soddisfatto della campagna acquisti fin qui operata?
"Aver preso Fernando prima ancora della Confederation cup fa capire con quanta lungimiranza i miei dirigenti sappiano operare. Volevo anche Belfodil, ma sono contento che alla fine sia finito alla mia ex squadra, l'Inter. Abbiamo alcune operazioni in mente, ma senza fretta. Chi viene qui sa che da poco abbiamo anche trionfato in Supercoppa e quindi c'è sempre tanta concorrenza. La cessione di Mkhitaryan? Davanti a certe cifre è illogico rifiutarsi di far partire un giocatore".Diceva dell'Inter: più preoccupato per l'ennesimo cambio tecnico o vede Mazzarri come la persona giusta per dare la svolta ai nerazzurri?
"Credo che l'Inter abbia attraversato, come il calcio italiano in Europa, una lunga fase di transione post vittoria del 'Triplete'. Ovvio che adesso, più passa il tempo, più ci sia frenesia, ma vedo che c'è interesse, anche a livello internazionale, per possibili nuovi azionisti, sul club nerazzurro, e quindi sono fiducioso".Come giudica le campagne acquisti di club prestigiosi che puntano a sottrarre alla Juventus lo scudetto?
"Premesso che i bianconeri sono ancora largamente i favoriti per la vittoria del campionato perchè hanno un allenatore eccezionale, mai troppo elogiato, una società che ha nuovamente investito, perchè Tevez è un grande colpo, e tradizione, che non è mai un qualcosa di banale. Mi aspetto tantissimo da Balotelli che per me è perfetto nel contesto Milan e da Higuain nel Napoli, ma la grande campagna acquisti l'ha fatto soprattutto la Fiorentina".
Quanto perdono e quanto guadagnano i viola con la cessione di Jovetic e l'acquisto di Mario Gomez?
"Gomez è un giocatore fenomenale, ma secondo me la prossima stagione sarà soprattutto quella di Cuadrado. E' un giocatore di cui parliamo spesso con Spalletti perchè so anche lui lo adora, è il classico elemento che fa saltare gli schemi ed un tridente con Giuseppe Rossi da velocità ed imprevedibilità. Credo che la Fiorentina sia sulla carta, perché poi sarà il campo a decidere, la squadra che di più e meglio potrà mettere in difficoltà le big nel prossimo campionato".
