#Mismapasion, il grido d'orgoglio di Misa e del calcio femminile: gli insulti social e la mobilitazione dello sport

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L'eco della grande vittoria del Real Madrid sul Liverpool nell'andata dei quarti di finale di Champions League era ancora molto forte, le magie di De Bruyne, Haaland o Mbappé - tra l'altro oggetto del desiderio delle merengues - erano ancora negli occhi di tutti, eppure il quotidiano spagnolo Marca apriva stamattina col caso Misa. Per chi non la conoscesse, Marìa Isabel Rodriguez, portiere della formazione femminile del Real, vittima nella giornata di ieri di un'inusitata violenza verbale da parte del popolo dei social per la semplice pubblicazione di un tweet.
PER COLPA DI UN TWEET - Un post che la ritraeva al fianco della stella della formazione di Zidane Marco Asensio, uno dei grandi protagonisti della vittoria sul Liverpool, col messaggio "Misma pasiòn" (stessa passione). Una frase, volutamente o no, intrisa del desiderio di affermare la voglia del movimento calcistico femminile di avvicinarsi sempre di più, per visibilità, importanza e un giorno a livello di diritti e rivendicazioni dei colleghi maschi. E, per questo motivo, finita nel mirino del becerume maschilista tipico dei leoni da tastiera, che ha però sortito l'effetto di generare una vera e propria mobilitazione che ha coinvolto alcuni dei più importanti esponenti del mondo del calcio e dello sport. 
LO SPORT SI MOBILITA - Da Vincius jr a Pau Gasol, dallo stesso Asensio ai profili ufficiali delle principali formazioni spagnole e di tutto il mondo, anche quelle del campionato italiano, le manifestazioni di sostegno all'indirizzo di Misa sono state molteplici. #Mismapasion è così diventato in poche ore uno dei principali trendtopic sulla rete e tra gli ultimi ad accodarsi c'è anche il difensore del Milan Theo Hernandez, che postato sulla propria pagina Twitter un'immagine di esultanza con Ibrahimovic e Calabria accompagnata da quella della formazione rossonera di capitan Valentina Giacinti, seconda in classifica in campionato alle spalle della Juve e reduce dalla grande vittoria nel derby con l'Inter. #Mismapasion diventa così un messaggio di condanna della misoginia imperante ancora in alcune ambienti e di sostegno e di sostegno per chi lotta per avere pari dignità e possibilità. Anche nel mondo del calcio.
PER COLPA DI UN TWEET - Un post che la ritraeva al fianco della stella della formazione di Zidane Marco Asensio, uno dei grandi protagonisti della vittoria sul Liverpool, col messaggio "Misma pasiòn" (stessa passione). Una frase, volutamente o no, intrisa del desiderio di affermare la voglia del movimento calcistico femminile di avvicinarsi sempre di più, per visibilità, importanza e un giorno a livello di diritti e rivendicazioni dei colleghi maschi. E, per questo motivo, finita nel mirino del becerume maschilista tipico dei leoni da tastiera, che ha però sortito l'effetto di generare una vera e propria mobilitazione che ha coinvolto alcuni dei più importanti esponenti del mondo del calcio e dello sport.

LO SPORT SI MOBILITA - Da Vincius jr a Pau Gasol, dallo stesso Asensio ai profili ufficiali delle principali formazioni spagnole e di tutto il mondo, anche quelle del campionato italiano, le manifestazioni di sostegno all'indirizzo di Misa sono state molteplici. #Mismapasion è così diventato in poche ore uno dei principali trendtopic sulla rete e tra gli ultimi ad accodarsi c'è anche il difensore del Milan Theo Hernandez, che postato sulla propria pagina Twitter un'immagine di esultanza con Ibrahimovic e Calabria accompagnata da quella della formazione rossonera di capitan Valentina Giacinti, seconda in classifica in campionato alle spalle della Juve e reduce dalla grande vittoria nel derby con l'Inter. #Mismapasion diventa così un messaggio di condanna della misoginia imperante ancora in alcune ambienti e di sostegno e di sostegno per chi lotta per avere pari dignità e possibilità. Anche nel mondo del calcio.
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@pietro, ho capito che infatti non dobbiamo aspettarci un calcio simile, ma si tratta di un calcio diverso, proprio per questo non si può pretendere che ci siano gli stessi interessi , di ogni tipo: economico, qualitativo, quantitativo, remunerativo, pubblicitario, interesse dei tifosi, ecc. E' uno sport! Quanti sport ci sono meno seguiti del calcio? Non si tratta di maschilismo o femminismo, si tratta di realtà dei fatti. Se una cosa piace o non piace, è seguita o non è seguita, deve dipendere non dalla libertà del tifoso (che poi è quello che incide su tutto) di seguire o meno un dato sport. Se non piace non piace eh! E ripeto, per me uomo e donna sono umanamente sullo stesso livello e, anzi, la donna è sicuramente migliore di noi in tantissime cose. Ma sicuramente non nello sport! E' una questione naturale! Perchè secondo te nel tennis, internazionali di Roma, la finale femminile è inclusa nel biglietto finale maschile? perchè la rete volley è a 2,30 mt mentre la maschile è a 2,44 ?Sul "piagngucolare" ti do ragione, ma si tratta anche questo di mancanza di esperienza. Nel calcio vero, fa parte del gioco, è indurre l'arbitro ad ammonirti o indurre l'avversario a non entrare per paura di far fallo ed avere quindi maggiore libertà di azione. Per me fa parte del pacchetto calcio, così come quei difensori tanto esperti ed abili da farti fallo senza far fallo (la chiamano esperienza), o attaccanti che attendono solo che arrivi per frapporsi tra te e la palla e prendersi punizione / rigore. Per l'ultima parte del tuo commento, le donne meritano di avere torto, tanto quanto gli uomini, e per questo meritano le stesse critiche che meritano gli uomini senza però dover rispondere che allora siamo maschilisti. Se no ogni cosa ci mettiamo a dire "maschilista! femminista! razzista! comunista! fascista! omofobo!" stiamo ormai arrivando alla fine di tutto, il politically a tutti i costi che toglierà l'unica cosa che conta: libertà di esprimere un'idea, o discutere, a prescindere da sesso razza idioma genus! Se mi fai incavolare, te lo devo poter dire se sei bianco, italiano, etero, ma anche se sei nero, gay, donna, musulmano, indonesiano e marocchino, senza essere tacciato come razzista. Invece ora: il calcio maschile è trattato e seguito in altro modo: maschilisti!! non so io maschilista, siete voi che non siete capaci!
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