Mitrovic, l'Ibra serbo che piace in Italia
"Il mio assistito è osservato da diversi club italiani, inglesi e tedeschi. Però Siviglia e Porto sono quelli maggiormente interessati, lo hanno visionato 15-20 volte". Parole di Harald Heiss, agente di Aleksandar Mitrovic, attaccante serbo classe 1994 che ha trascinato il suo Paese la scorsa estate al primo storico titolo europeo Under 19 e che oggi si sta mettendo in evidenza tra le fila dell'Anderlecht, che lo ha pagato 5 milioni di euro ad agosto al Partizan Belgrado, un record per la società belga. Al suo primo anno in Jupiler League, Mitrovic ha realizzato 11 gol e fornito 4 assist in 21 apparizioni e ha trovato anche il tempo di debuttare a 19 anni con la nazionale A trovando anche il gol contro gli acerrimi rivali della Croazia in una gara di qualificazione al prossimo Mondiale. Attaccante di stazza vecchia maniera, Mitrovic è giocatore dotato anche di ottima tecnica, tanto che la sua capacità di creare spazi per i compagni e servire passaggi illuminanti è diventato un fatto assodato. Nell'ultimo Europeo U19 disputato in Lituania, è stato eletto miglior calciatore della manifestazione proprio in virtù della sua completezza tecnica.
L'ITALIA NEL DESTINO - Cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado, il ragazzo di Smederevo è segnalato da tempo sul taccuino dei club italiani, Roma in testa. Il club giallorooso, che con Sabatini sta mettendo sotto contratto i prospetti più interessanti a livello giovanile, ha già acquistato il connazionale Golubovic, prestato poi al Novara, mentre i viola sono alla ricerca di un vice Gomez che dia garanzie in ottica futura. Per le sue qualità, un attaccante di cui avrebbe bisogno come il pane anche il Milan, che a giugno potrebbe vedersi costretto a mettere sul mercato Balotelli per ragioni di bilancio e avrebbe l'esigenza di rimpiazzarlo, possibilmente senza spendere cifre fuori budget. Legato all'Anderlecht fino a giugno 2018, la sua valutazione oggi si aggira già sugli 8 milioni di euro. Unico neo, un caratterino non proprio facile, che gli ha già procurato quattro espulsioni dirette in carriera più un paio di squalifiche per somma di ammonizioni. Tra l'altro, il bomber serbo ha già incrociato nella sua giovane carriera alcune squadre italiane: l'Inter nel playoff di Europa League della passata stagione e l'Under 21 di Di Biagio nella gara persa dagli azzurrini nel loro girone di qualificazione all'Europeo di categoria del 2015. Proprio in questo torneo, Mitrovic è fresco di doppietta nel 3-0 rifilato al Belgio, un risultato che indirettamente aumenta le chances dei nostri di superare il turno.
L'ITALIA NEL DESTINO - Cresciuto nelle giovanili del Partizan Belgrado, il ragazzo di Smederevo è segnalato da tempo sul taccuino dei club italiani, Roma in testa. Il club giallorooso, che con Sabatini sta mettendo sotto contratto i prospetti più interessanti a livello giovanile, ha già acquistato il connazionale Golubovic, prestato poi al Novara, mentre i viola sono alla ricerca di un vice Gomez che dia garanzie in ottica futura. Per le sue qualità, un attaccante di cui avrebbe bisogno come il pane anche il Milan, che a giugno potrebbe vedersi costretto a mettere sul mercato Balotelli per ragioni di bilancio e avrebbe l'esigenza di rimpiazzarlo, possibilmente senza spendere cifre fuori budget. Legato all'Anderlecht fino a giugno 2018, la sua valutazione oggi si aggira già sugli 8 milioni di euro. Unico neo, un caratterino non proprio facile, che gli ha già procurato quattro espulsioni dirette in carriera più un paio di squalifiche per somma di ammonizioni. Tra l'altro, il bomber serbo ha già incrociato nella sua giovane carriera alcune squadre italiane: l'Inter nel playoff di Europa League della passata stagione e l'Under 21 di Di Biagio nella gara persa dagli azzurrini nel loro girone di qualificazione all'Europeo di categoria del 2015. Proprio in questo torneo, Mitrovic è fresco di doppietta nel 3-0 rifilato al Belgio, un risultato che indirettamente aumenta le chances dei nostri di superare il turno.
