MLS, non solo Giovinco: da Almiron a Trapp, i talenti pronti per l'Europa
CHI ARRIVA? - Giovinco aspetta nuovi sfidanti, pronto a difendere, finalmente difendere, quel titolo tanto inseguito. Ma oggi vogliamo parlare di quelli che, invece, possono lasciare l'America, abbandonare il paese che li ha visti crescere, li ha visti brillare, li ha visti illuminare stadi sempre più pieni e spettatori sempre più incuriositi, per approdare nel Vecchio Continente. E allora, chi può arrivare nella vecchia Europa, nella ricca vecchia Europa calcistica? Ne abbiamo scelti 5, qualcuno conosciuto, qualcuno meno. Tutti pronti a stupire.
CHIACCHIERATI - Partiamo dall'inglese d'America, Jack Harrison. Nato a Stoke-on-Trent, passato nell'Academy del Manchester United, si è trasferito a Manhattan a 14 anni. Esterno offensivo, mancino che parte da destra, di proprietà del New York City FC, nel giro dell'Under 21 inglese, dopo 10 gol e 3 assist, è pronto per tornare in Europa. Il Leicester lo segue. Un altro che in Inghilterra ha molto mercato è Andre Blake, portiere giamaicano di Philadelphia Union: tra i migliori dell'intera lega, a 27 anni sa che è arrivato il momento di fare il salto. Crystal Palace e Brighton ci hanno pensato in estate. E i Glaziers sono ancora alla ricerca di un portiere... Infine, Miguel Almiron: forte, fortissimo numero 10 di Atlanta, fuori categoria. Già seguito in passato dall'Inter, piace sempre ai nerazzurri, così come al Milan e all'Arsenal, che vuole fare dell'ex Lanus, plasmato in Georgia dal Tata Martina, l'erede di Ozil.
BOMBER CANADESE - Poi, due nomi interamente made in MLS. Il primo è canadese, prima scelta del draft nel 2015, compagno d'attacco in quel di Orlando di Ricardo Kakà. Si tratta di Cyle Larin, centravanti di 188 cm, in scadenza nel 2018. Nonostante le difficoltà della franchigia di Orlando, il classe '95 la butta dentro con una certa regolarità: 17 gol la prima stagione, 14 la seconda, 12 la terza. Il Leeds ci ha pensato la scorsa estate, ma anche in Eredivisie ha mercato. E dà l'impressione che tolta la pressione da prima scelta possa fare ancora meglio.
REGISTA DI COLUMBUS - Per ultimo, Will Trapp. Regista di centrocampo, all'occorrenza è in grado di destreggiarsi anche in difesa. In scadenza il 31 dicembre 2017, numero 20 sulle spalle, classe '93, capitano di quei Columbus Crew che hanno mollato solo di fronte a Giovinco : cresciuto nell'Academy della franchigia dell'Ohio, passato dall'università di Akron, è tornato a casa scrivendo la storia. Primo homegrown player di Columbus a partecipare a un All Star Game. Grande visione di gioco, ottimo a eludere la pressione avversaria, vede poco la porta, è vero. Ma vede, e disegna, calcio.
@AngeTaglieri88
