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  • Moggi sta con Conte:|'Sfogo giusto!'

    Moggi sta con Conte:|'Sfogo giusto!'

     

    Se Parma è un’occasione persa, non solo per i rigori negati, resta l’altra, che non dovrà essere sprecata. Ma il peso di quest’ultima, fissata per il 7 marzo, passerà prima per lo scontro diretto del 25 febbraio, e qui appare evidente il danno che i rinvii per la neve hanno arrecato ai bianconeri.
    La reazione di Conte agli errori marchiani di Mazzoleni è giusta. Era stato zitto il tecnico quando era sceso in campo Marotta edulcorando la protesta sotto il velo formale di una maggiore attenzione. Di fronte a due rigori negati, l’allenatore bianconero è sbottato con durezza, mettendo da parte ogni fair play, opportuno il richiamo a un dato statistico plateale, la squadra che vive maggiormente d’attacco ha avuto un solo rigore, nessuno ne ha avuti di meno, la classifica sulle più o meno pari rivali dice che il Milan ne ha avuti 6, e 4 Lazio, Udinese, Inter e Napoli, e se anche le piccole hanno avuto più tiri dal dischetto (7 il Catania, 6 il Cesena ) questo per Conte è una conferma dell’assunto: rigori a tutti meno che per la Juve, un «segreto di Pulcinella», spiega l’allenatore, un rimando al passato, sbagliare contro la Juve non fa danno agli arbitri, non sbagliare può comportare problemi.
     
    E giustamente i siti juventini ricordano le preoccupazioni di Carraro, allora presidente federale, «per carità che non si sbagli a favore della Juve». Erano le stesse battaglie che faceva la triade che poi sono state rese evidenti dalle intercettazioni, quando ad esempio Meani del Milan telefonava all’arbitro, prima di Fiorentina-Milan per dire di non ammonire Nesta perché diffidato in modo da non fargli saltare la gara con la Juve decisiva per il campionato, o quando la Juve fu costretta a giocare nel Mare Magnum di Perugia dove fu espulso Zambrotta per un tuffo in laguna, dall’arbitro Collina che le intercettazioni collocarono come un frequentatore del ristorante di Meani, a mezzanotte, con ingresso da una porta secondaria. E pensare che a quell’epoca una punizione da 30 metri in favore della Juve è adesso un capo di imputazione nel processo di Calciopoli...
     
    Appare anche giusta la replica di Lo Monaco, prossimo avversario della Juve col Catania: non vuol essere la vittima sacrificale (probabilmente lo sarà..).
    Non poteva mancare la replica del patetico Ranieri che risponde a Conte mettendo in campo quello che è successo in Inter-Novara, non importa se i nerazzurri hanno perduto con l’ultima e la penultima in classifica, non importa che in quattro partite abbiano subito 10 gol. Giusto il detto napoletano: «pure le puci hanno la tosse».

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