In una chiacchierata ad ampio raggio sul momento del calcio italiano, dopo l'eliminazione al Mondiale in Sudafrica della Nazionale, Luciano Moggi ha parlato a Radio Toscana anche di Fiorentina.

'Prandelli? In azzurro serve un selezionatore più che un allenatore, quindi sarà un lavoro difficile per lui - ha esordito l'ex direttore generale della Juventus -. Se non avrà i giocatori, perché di italiani di qualità ce ne sono pochi, sarà notte fonda anche per lui. Montolivo ha tempo per migliorare, non è un campione come Pirlo. La vicenda Mutu? Non mi ha toccato, l'ho preso quando era libero dal Chelsea. E' spiacevole che un ragazzo così sia coinvolto in certe situazioni. Con me è sempre stato un ragazzo eccezionale; ha avuto sfortuna nella vicenda, pagando un passato diverso dal presente. Non so come potrà uscire da questa vicenda. Rispetto a Prandelli, Mihajlovic è un cambio di direzione: riuscirà a migliorare l'ultimo periodo della Fiorentina. L'ho avuto come giocatore: ha voglia di arrivare, e credo abbia tutti gli ingredienti per diventare un buon allenatore. D'Agostino è un buon giocatore, detterà i tempi alla squadra, e Montolivo cambierà ruolo. Non credo che Marotta spenderà 25 milioni di euro per Vargas'.