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  • Momenti Di Gioia, in Argentina il padre ascolta le partite sulla tomba del figlio: 'Muore solo chi è dimenticato'

    Momenti Di Gioia, in Argentina il padre ascolta le partite sulla tomba del figlio: 'Muore solo chi è dimenticato'

    • Alessandro Di Gioia
    "In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia""

    Non è solo uno sport. Non lo è mai stato, sin dagli inizi in Inghilterra nel corso della metà del secolo scorso: per quello che significa, che ricorda e che evoca. Per le gioie che ci ha regalato, le delusioni che ci ha provocato: amaro, come la vita. Il calcio è una delle cose più belle del mondo, seppur a volte venga svilito, vilipeso, insultato: fortunatamente, ogni tanto, qualche episodio in giro per il mondo ci ricorda perché abbiamo scelto di dedicarci la vita, il lavoro e gli affetti. 

    L'AMORE DOPO LA MORTE - Questa volta è una semplice immagine, una foto straziante ma nel contempo struggente, che ci racconta l'amore di un padre per il proprio figlio, a cui aveva tramandato la passione per il pallone a scacchi: quel figlio morto a soli 19 anni, in un terribile incidente stradale occorso nel viaggio di ritorno dalla trasferta per assistere alla partita del San Martín de Tucumán, squadra di calcio argentina di cui era tifosissimo. Lo scatto ha commosso i cuori degli appassionati in giro per il mondo, diventando presto virale sui social: un legame affettivo genitoriale che rimane indissolubile, proprio grazie all'amore per il "Santo".

    LA PASSIONE PER IL SAN MARIN DE TUCUMAN  E IL TERRIBILE INCIDENTE - Nonostante siano passati ormai 5 anni, il padre continua ad andare, ogni qual volta la squadra scende in campo, sulla tomba del figlio per ascoltare  assieme la partita e condividere la passione che li animava nei bei tempi andati, come avveniva sempre fino al 9 giugno 2016. Il maledetto giorno nel quale Nahuel Dibu Pérez, 19 anni, rientrando con i suoi amici Gastón Cajal, Fernando Andrada e Juan Carlos Grollimund dopo aver visto la partita tra San Martín de Tucumán e Libertad de Sunchales, si è scontrato in un impatto terribile con un camion: i quattro ragazzi sono morti sul colpo. 

    LA FOTO FA IL GIRO DEL MONDO: 'MUORE SOLO CHI E' DIMENTICATO' - Da allora, ogni domenica, ogni turno infrasettimanale, il papà di Nahuel si reca sulla sua tomba, per continuare a far sentire la propria vicinanza e proseguire quella toccante consuetudine che scandiva le loro vite, nonostante ormai l'amato figlio non ci sia più. Il momento è stato immortalato da una donna, che poi ha postato la foto su Facebook, scrivendo: "Un'immagine che trasmette molta tristezza e, soprattutto, molto amore. Un chiaro esempio del fatto che muore solo chi è dimenticato". Lacrime.​

    @AleDigio89

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