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  • Monaco-Juve, le pagelle di CM: Mbappé lotta, meraviglia Dani Alves

    Monaco-Juve, le pagelle di CM: Mbappé lotta, meraviglia Dani Alves

    • Nicola Balice, inviato a Montecarlo

    Al Louis II va in scena il Pipita-Dani Alves show. C'è molto di loro in questa vittoria. C'è forse ancora di più di Gigi Buffon. Mbappé piace ma non trova il gol, rimane il gioiello più puro di un Monaco cui ora servirà un miracolo. Queste le pagelle di Calciomercato.com.

    Monaco-Juventus 0-2

    MONACO

    SUBASIC 5.5: sempre sicuro fino allo 0-2, quando si unisce al giro di uscite a vuoto.

    DIRAR 6: a destra è costretto a fare i conti con Mandzukic in vena di battaglia, dopo la brutta serata di Bergamo il croato non fa più nessuno sconto.

    GLIK 5: un tempo sotto la curva bianconera, beccato appena possibile. Dovrebbe limitare Mandzukic e Higuain, si è fatto sentire molto più sui social che non in campo perdendo il Pipita sul gol che forse chiude la pratica qualificazione con una perfetta azione al contrario da manuale del difensore centrale.

    JEMERSON 5.5: il gol arriva dalla sua parte, finisce nella terra di nessuno.

    SIDIBE' 5: recuperato in extremis e dirottato a sinistra, per sua sfortuna Dani Alves in Champions sa davvero cosa serva a fare la differenza.

    BERNARDO SILVA 6.5: parte forte, dalla sua parte arrivano i cross che colgono impreparata la difesa bianconera. Pronto per un top club di livello assoluto, l'anno passato la Juve ci ha provato e questa sera avrà nuovamente preso nota (81' TOURE' ng).

    FABINHO 6: lui e Bakayoko devono fare legna per sostenere un assetto a trazione anteriore anche in serata dove la prudenza la fa da padrona, grande intelligenza tattica ma anche tanta fatica nel tenere uniti i reparti.

    BAKAYOKO 5: in campo con la maschera che forse lo limita, non convince come in altre occasioni. E si fa strappare di forza un pallone da Dybala che pesa la metà (66' MOUTINHO 6: porta geometrie a centrocampo ma non incide).

    LEMAR 5.5: per farsi vedere deve accentrarsi, non incanta (66' GERMAIN 5.5: con lui in attacco, la Juve smette di ballare).

    MBAPPE' 6.5: di testa e di piede anticipa tutti in avvio, Buffon gli dice sempre di no. Ma è spina nel fianco di Bonucci, soprattutto senza palla. Quando accelera fa paura. Classe '98, il futuro è suo.

    FALCAO 5.5: centravanti d'area di rigore, in stagione si è ritrovato ma stasera stecca.

    All. JARDIM 5.5: col senno di poi, forzare i recuperi di Bakayoko e Sidibé non si è rivelata scelta fortunata. Rimane il capolavoro di questa stagione, la Juve è semplicemente più forte.

     

    JUVENTUS

    BUFFON 8: questa volta la Juve non subisce gol ma la difesa concede qualcosa in più. Nei primi venti minuti è già chiamato a tre interventi, di cui uno portentoso sulla deviazione di Mbappé da due passi. La ripresa comincia con una parata decisiva sul piattone di Falcao lanciato a rete, finisce con un'altra parata determinante su un colpo di testa avversario in mischia. Se la Juventus dovesse allungare le mani sulla Champions, è giusto che le prime due siano proprio le sue: sempre più forti e sicure anche dopo 100 notti.

    BARZAGLI 6.5: terzino destro, di posizione e non di spinta, dà una mano enorme a Bonucci e Chiellini. Altro che anello debole, è il migliore là dietro.

    BONUCCI 6: ammonito in avvio, patisce il movimento continuo di Mbappé che si smarca in area per due conclusioni aeree disinnescate da Buffon.

    CHIELLINI 6: Falcao è roba sua, ma è graziato dall'arbitro quando colpisce al volto il colombiano.

    ALEX SANDRO 6.5: Bernardo Silva è costretto ad accentrarsi per trovare un po' di spazio, che lui non gli concede.

    PJANIC 6.5: la qualità non è mai mancata, intensità e continuità sono una novità di questa seconda parte di stagione. Senza Khedira alza ulteriormente i giri del motore, ma ancora una volta regala un pallone sanguinoso a ridosso dell'area di rigore che per fortuna non sortisce effetto (89' LEMINA ng).

    MARCHISIO 6.5: in avvio un tiro al volo finisce in fallo laterale, ma la dice lunga sulla sicurezza con cui scende in campo. Ha la palla dello 0-2 sui piedi ma la spara addosso a Subasic. Sostituisce Khedira senza farne sentire la mancanza anche per meriti di Pjanic, prestazione importante sotto tanti punti di vista soprattutto a livello personale (81' RINCON ng).

    DANI ALVES 7.5: una delle migliori prestazioni in maglia Juve, da esterno alto completamente a suo agio. Il tacco per Higuain è una delizia, per gli amanti del genere lo è ancora di più il cross per lo 0-2...

    DYBALA 7: dialoga con Dani Alves, crea superiorità numerica, non fa mai mancare un appoggio semplice ai compagni di squadra. La giocata con cui ispira lo 0-2 allunga il repertorio, ruba palla di forza e di rabbia ad un colosso di Bakayoko.

    MANDZUKIC 6.5: ormai non solo esalta il suo spirito da gladiatore, ma in questa veste di ala sinistra sembra anche divertirsi.

    HIGUAIN 8: ha vissuto partenze più brillanti, una goffa caduta al limite dell'area ed un tiro che si trasforma in una 'spazzata' in piena area monegasca. Ma ha spalle grosse e attributi enormi, reagendo come se niente fosse. Tutto cancellato dalla rasoiata al 29'. Serviva in Champions, è arrivato nella partita fin qui più importante (77' CUADRADO ng).

     

    All. ALLEGRI 7.5: quando ogni mossa, quando ogni decisione, si rivela vincente solo i detrattori più ottusi e accaniti possono pensare a fortuna o cercare il pelo nell'uovo. Da Firenze in poi non ha praticamente sbagliato più nulla, la prestazione di Dani Alves ala destra lo premia perché poco audace solo sulla carta. Più votata al non prendere il 4-5-1 finale con Alves interno e Dybala unica punta. Proprio ieri ricordava l'importanza di Higuain e che se avesse segnato sarebbe diventato uomo Champions. Vero. Anzi, sbagliato: l'uomo Champions è lui.

    @NicolaBalice


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