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  • Mondiali: Totti convoca De Rossi e, forse, Florenzi

    Mondiali: Totti convoca De Rossi e, forse, Florenzi

    • Giorgio Di Giuseppe
    Di nuovo padre e  la Champions League.  Sono questi i due desideri che il capitano della Roma, Francesco Totti, intervistato nella trasmissione “S'è fatta notte” da Maurizio Costanzo su Rai1, ha svelato al pubblico: “Il terzo figlio è imminente, maschio o femmina è indifferente, ha aggiunto, tanto ormai con Ilary la coppia l'abbiamo fatta”.

    Durante l’intervista, andata in onda domenica notte, la bandiera romanista ha svelato anche i suoi sogni calcistici: “C'è un sogno che sto ancora rincorrendo e spero non sia impossibile da realizzare ed è quello di vincere la Champions League. Sarebbe il coronamento di tutto, ha aggiunto, ma i tempi sono ristretti".  

    Costanzo ha poi  domandato al capitano romanista quale sarebbe stata la sua squadra ideale: “ Sicuramente, Buffon in porta, poi difesa a tre con Maicon, Samuel e Candela, a centrocampo De Rossi, Xavi e Iniesta, poi io, Cristiano Ronaldo, Messi e Ibrahimovic. Forse è un pò sbilanciata, ma sicuramente bella e soprattutto impossibile.” 

    Alla domanda su una sua eventuale partecipazione al prossimo mondiale brasiliano Totti ha risposto: “Non penso che andrò ai Mondiali, per scelta e perché credo che Prandelli ha già deciso l'organico da portare. A me non ha mai detto niente, ma non giudico nessuno, io rispetto tutti. Della Roma andrà De Rossi, e forse Florenzi, vedremo”. 

    Totti si è poi voluto soffermare sul tecnico Rudi Garcia. “Ha fatto un grande lavoro nello spogliatoio perché venivamo da due anni difficilissimi, soprattutto nella gestione del gruppo. Purtroppo, ha spiegato, quando non arrivano i risultati, il gruppo si sfalda, ognuno pensa a se stesso. Come ho sempre detto si vince avendo un gruppo, poi è normale che servono i giocatori forti, però con una base solida si riesce a partire col piede giusto. E Garcia ha già capito come è Roma, è preparato e sa quello che vuole”. 

    Volgendo lo sguardo al passato, invece, Totti ha ricordato la sua ammirazione per Giannini: "Era il mio idolo, lo vedevo come capitano e bandiera della Roma. Mi identificavo e speravo un giorno di diventare come lui. Dopo fortunatamente ci sono quasi riuscito”.

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