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  • Montella-Lamela: amore ed odio ai tempi di Roma

    Montella-Lamela: amore ed odio ai tempi di Roma

    • L.C.
    "A Roma girano molte leggende: dicevano ad esempio che non mi piaceva Lamela, ma la mela in generale non mi piace mentre Lamela giocatore mi piace molto". Così il tecnico viola Vincenzo Montella parlò di uno dei trequartisti attualmente in forza al Tottenham all’immediata vigilia della sua prima sfida da tecnico della Fiorentina ai giallorossi, il 7 dicembre 2012. “Se potessi togliere un giocatore alla Roma, leverei uno fra Totti e Lamela” aggiunse in occasione della gara di ritorno sempre l’attuale allenatore gigliato, che evidentemente, al contrario di ciò che è sempre circolato ai tempi in cui era allenatore giallorosso, ha sempre apprezzato il classe ’92 di Buenos Aires, resosi celebre anche per un famoso scontro con Pablo Daniel Osvaldo in un post Udinese – Roma, con Lamela reo di non aver passato al compagno un pallone buono per andare a rete. Sarà anche vero che Montella non abbia disprezzato il ragazzo cresciuto nel settore giovanile del River Plate, sta di fatto che al momento del suo avvento come primo allenatore nello spogliatoio capitanato da Francesco Totti,  21 febbraio 2011, le partite in cui Lamela giocò dal primo minuto furono davvero pochissime. Un rapporto dunque di odio ed amore fra l’oggi allenatore gigliato ed uno degli avversari più pericolosi del Tottenham, avversario questa sera dei viola nei sedicesimi di finale di Europa League. Un incontro-scontro che potrebbe anche saltare al White Hart Lane se è vero che ieri nella conferenza stampa della vigilia il tecnico degli Spurs ha risposto ad una domanda dei cronisti: “Lamela? Non so se giocherà”. Sta di fatto che El Coco, come è soprannominato in argentino, potrebbe incrociare le gambe con il compagno di nazionale Josè Maria Basanta, avendo addosso un altro connazionale, Gonzalo Rodriguez, e che ai tifosi viola evoca brutti ricordi: l’11gennaio 2012 in un ottavo di finale di Coppa Italia Lamela mise a segno la sua prima doppietta con la Roma. Simpatia calcistica o meno, stasera Montella spera che il numero 11 del Tottenham possa partire e rimanere per tutti e 90’ in panchina. 

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