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  • Montella: 'Il vento è cambiato. André Silva per il futuro, Kalinic è più esperto'

    Montella: 'Il vento è cambiato. André Silva per il futuro, Kalinic è più esperto'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Tornare alla vittoria a San Siro in campionato che manca dal 23 settembre, questo l'obiettivo del Milan di Vincenzo Montella. Proprio il tecnico rossonero presenta la sfida al Torino nella consueta conferenza stampa della vigilia.

    SULLO STATO DI FORMA DELLA SQUADRA: "La squadra sta bene, abbiamo qualche giocatore non al 100%. Nessun alibi, siamo abituati a giocare ogni tre giorni. Il Torino ha avuto due giorni in più per prepararla, adesso possiamo concentrarci sul campionato, nella cura dei dettagli".

    SUL TORINO: "Tra le altre squadre è quella più attrezzata, ha alternative, ha giocatori forti e un buon allenatore. Può dare fastidio alle grandi. E' una squadra che non specula sul risultato, corre dei rischi, ha mentalità e non si accontenta. Partita difficile per certi versi, ma noi dobbiamo vincere".

    SU BONAVENTURA: "Ha dimostrato di essere un giocatore importante per il Milan. L'anno scorso è mancato tanto, quest'anno ha saltato la preparazione. Gli manca quel qualcosa a livello fisico che ti da la continuità. E' successo a Suso, a Conti che era il giocatore che poteva darci velocità".

    SU COSA MANCA AD ANDRE' SILVA PER ESSERE TITOLARE: "Un allenatore deve scegliere in base a quella che deve essere la partita. Da quando faccio l'allenatore non ho mai preteso l'unanimità nei giudizi, Andrè Silva ha giocato la metà delle partite da titolare come Cutrone. Sono due giocatori importanti per il presente, ma ancora di più per il futuro. Kalinic è più esperto per determinate partite, questo non toglie che possano giocare insieme in due'.

    SULLA POSSIBILITA' DI VEDERE DUE ATTACCANTI CON SUSO: "Potenzialmente si, ma non con Suso dietro le punte. Dipende da che principi di gioco stai portando avanti, per non confondere sempre le istruzioni ai giocatori. Quando hai tanti giocatori nuovi è difficile, quando hai degli infortuni lo è ancora di più, la complicanza è dovuta a questo".

    SU NIANG: "Mi auguro che la mia squadra vinca, mi auguro anche ci sia Niang in campo".

    SU SUSO E BONAVENTURA EMBLEMI DEL VECCHIO MILAN: 'Sono due giocatori importanti per me, per la squadra, per i tifosi. Averli al 100% è un qualcosa di importante".

    SUI TANTI GOL FATTI CON LE PICCOLE E NON CON LE BIG: "I numeri non mentono quasi mai ma vanno interpretati. Con le big abbiamo fatto buone prestazioni, ad eccezione di due sfide, e stiamo cercando di avvicinarci. Con le medio-piccole invece stiamo facendo il nostro dovere".

    SUL MILAN DI DOHA E QUELLO ATTUALE: "Quella gara fu Davide contro Golia, figlia di mesi di lavoro continuo e senza intoppi. Oggi non sta succedendo ma stiamo portando avanti un'idea di calcio, quella che sarà il Milan di domani".

    SU MONTOLIVO: "Sta facendo molto bene nelle ultime partite, è cresciuto molto ed è assolutamente a disposizione".

    SUI GOL CHE MANCANO DAI CENTROCAMPISTI: "Sì, in effetti mancano i gol dei centrocampisti rispetto all'anno scorso. Questo perchè giochiamo anche in maniera diversa".

    SUI POSSIBILI PASSAGGI A VUOTO CON LE PICCOLE: "Noi abbiamo bisogno di vincere, attraverso il gioco. Cerco di pensare positivo".

    SU BONUCCI: "Ha fatto un'ottima partita contro l'Austria Vienna, ha fatto un solo errore. Se fai quell'errore e vinci 5-1 significa che è cambiato il vento".

    SU KESSIE: "Ci manca ancora qualcosa numericamente in termini di gol. Franck può fare di più in questo senso".

    BIGLIA-MONTOLIVO INSIEME: "Il giorno prima leggo le vostre formazioni, mi diverto. A volte posso dare delle indicazioni, in questo caso devo provare oggi".

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