Montella 'si tradisce', il Milan punta al bomber da 50 milioni di euro
Vincenzo Montella ha portato a termine la missione che si era dato, ossia riportare il Milan in Europa dopo 3 stagioni di anonimato. E, una volta terminati i compiti, ha tracciato la strada che il club rossonero dovrà seguire per tornare competitivo ai massimi livelli e puntare al ritorno in Champions League, il vero habitat naturale. Servirà un mercato molto importante e la nuova società, nelle figure di Fassone e Mirabelli, è partito in terza garantendosi un vantaggio importante per mettere le mani sul difensore argentino Mateo Musacchio, sull'esterno svizzero Ricardo Rodriguez e il centrocampista dell'Atalanta Franck Kessie. Montella ha parlato espressamente anche di attaccanti, sottolineando come il valore minimo dei giocatori sondati non sia inferiore ai 50 milioni di euro.
MORATA E BELOTTI - Implicitamente, ma nemmeno troppo, il tecnico rossonero ha segnalato che si punterà molto in alto, a giocatori di caratura internazionale in grado di risolvere in maniera definitiva il problema del gol. Carlos Bacca e Gianluca Lapadula hanno denotato anche contro il Bologna tutti i loro limiti e molto difficilmente proseguiranno entrambi la loro avventura milanista. I nomi seguiti dal Milan sono principalmente quelli di Alvaro Morata, che lascerà il Real Madrid per trovare maggiore spazio e ha espresso il proprio gradimento per il club di via Aldo Rossi pur essendo seguito anche dal Chelsea, e quello di Andrea Belotti, che dopo una stagione da grande protagonista al Torino punta a consacrarsi ulteriormente in una squadra di maggiore prestigio.
E AUBAMEYANG... - Ad oggi, il patron granata Cairo non ha concesso sconti partendo da una clausola rescissoria (valida per l'estero) di 100 milioni di euro, ma i rapporti con la dirigenza rossonera e la possibilità di inserire contropartite tecniche gradite a Mihajlovic può facilitare l'operazione. Più defilate le candidature di Nikola Kalinic della Fiorentina e Pierre-Emerick Aubameyang, che in settimana comunicherà al Borussia Dortmund la sua decisione definitiva. Il nazionale del Gabon è rimasto legato al Milan e alla città di Milano, ma chiede molto in termini di ingaggio e ha ricevuto recentemente delle offerte molto ghiotte dal campionato cinese. Montella ha tracciato la rotta, per tornare grande in Italia e in Europa il Diavolo punta al top.
MORATA E BELOTTI - Implicitamente, ma nemmeno troppo, il tecnico rossonero ha segnalato che si punterà molto in alto, a giocatori di caratura internazionale in grado di risolvere in maniera definitiva il problema del gol. Carlos Bacca e Gianluca Lapadula hanno denotato anche contro il Bologna tutti i loro limiti e molto difficilmente proseguiranno entrambi la loro avventura milanista. I nomi seguiti dal Milan sono principalmente quelli di Alvaro Morata, che lascerà il Real Madrid per trovare maggiore spazio e ha espresso il proprio gradimento per il club di via Aldo Rossi pur essendo seguito anche dal Chelsea, e quello di Andrea Belotti, che dopo una stagione da grande protagonista al Torino punta a consacrarsi ulteriormente in una squadra di maggiore prestigio.
E AUBAMEYANG... - Ad oggi, il patron granata Cairo non ha concesso sconti partendo da una clausola rescissoria (valida per l'estero) di 100 milioni di euro, ma i rapporti con la dirigenza rossonera e la possibilità di inserire contropartite tecniche gradite a Mihajlovic può facilitare l'operazione. Più defilate le candidature di Nikola Kalinic della Fiorentina e Pierre-Emerick Aubameyang, che in settimana comunicherà al Borussia Dortmund la sua decisione definitiva. Il nazionale del Gabon è rimasto legato al Milan e alla città di Milano, ma chiede molto in termini di ingaggio e ha ricevuto recentemente delle offerte molto ghiotte dal campionato cinese. Montella ha tracciato la rotta, per tornare grande in Italia e in Europa il Diavolo punta al top.
