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Si ferma Montolivo, Milan in emergenza

Si ferma Montolivo, Milan in emergenza

Il ritiro del Milan inizia nel peggiore dei modi: la malinconia per la scomparsa di Cesare Maldini, tocca relativamente la squadra, il dissenso dei giocatori stranieri e soprattutto l'infermeria invece la riguardano da vicino e fanno scattare l'allarme. Sabato a San Siro arriva la Juventus e i rossoneri rischiano di arrivare al big match a pezzi, moralmente e fisicamente: oggi si è fermato Riccardo Montolivo, che soffre per un problema muscolare alla gamba destra accusato negli ultimi minuti di Atalanta-Milan.

EMERGENZA A CENTROCAMPO - Ancora da valutare l'entità dell'infortunio del capitano, ma a quattro giorni dal match di San Siro la preoccupazione c'è ed è concreta, anche perché il centrocampo è già con i cerotti al netto delle condizioni di Montolivo: Andrea Bertolacci non ci sarà, squalificato per aver rimediato un cartellino giallo in Atalanta-Milan (era diffidato); Juraj Kucka non si allena ancora con i compagni, lo slovacco dovrebbe recuperare ma non sarà al top della condizione. Mihajlovic rischia dunque di ritrovarsi senza i suoi punti fermi in una delle partite più delicate della stagione: il tecnico aveva individuato in questi tre giocatori gli unici da far ruotare in campionato e anche in alcune sfide di Coppa Italia, con ogni probabilità si ritroverà a dover mandare in campo almeno una delle seconde linee.

POLI IN POLE, LOCATELLI... - In caso di necessità la prima soluzione alternativa per Mihajlovic si chiama Andrea Poli: elogiato a più riprese per la dedizione e l'impegno mostrati con costanza in allenamento e quando chiamato in causa in campo, l'ex Sampdoria e Inter è in grado di dare dinamismo sacrificando però l'efficacia nella manovra, non congeniale alle sue qualità; già utilizzato in coppia con Kucka, quello che dei tre sopracitati ha più possibilità di recupero, non ha pienamente convinto ma resta comunque il favorito. Più indietro José Mauri, che però contro la Juventus ha un ricordo più che felice: un gol vittoria e da cineteca realizzato con la maglia del Parma nella scorsa stagione contro i bianconeri. Quest'anno però ha regalato poche soddisfazioni all'argentino, poche le chance concessegli da Mihajlovic e di conseguenza non è mai riuscito a trovare il ritmo partita nonostante qualche buona prova in Coppa Italia: difficilissimo vederlo dal primo minuto sabato, possibile però l'impiego a gara in corso per dare più velocità alla manovra. E Manuel Locatelli? Il più giovane della truppa, fortemente sponsorizzato da Berlusconi e da molti tifosi curiosi di vedere le qualità di cui tutti parlano, sta assimilando i ritmi della prima squadra, ma il tecnico serbo nutre forti dubbi sul suo utilizzo: la Juventus, San Siro e un clima interno difficile per il ritiro forzato e le spaccature in spogliatoio e società, il gioco forse non vale ancora la candela.

Twitter: @Albri_Fede90

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