Allegri pensa al 4-2-3-1 con l'ex viola al posto di Boateng.
A Malaga con Montolivo stile Nazionale.
Malaga, si cambia. Modulo e anche alcuni uomini, per cercare di dare quella scossa che può cambiare il futuro prossimo di Allegri e il volto di una stagione nata male. Oggi nel primo pomeriggio la squadra partirà per la Spagna dopo la rifinitura a Milanello. L'allenatore ha ancora un po' di tempo per definire la formazione ma qualche appunto l'ha già buttato giù nel primo giorno di ritiro a Milanello.

Montolivo sulla trequarti - Partiamo dalle notizie positive: la prima è il rientro di Ambrosini, che ha saltato la gara di Roma per squalifica e non ha ancora mai giocato in Champions League. Il ritorno del capitano è anche uno dei motivi del cambio di modulo: dopo il naufragio del 4-3-1-2 contro la Lazio, Allegri sembra intenzionato a tornare al sistema di gioco con due mediani davanti alla difesa, già utilizzato con lo Zenit e nel derby. A convincerlo sono state difficoltà difensive di Roma e anche le perplessità di alcuni giocatori: con i due mediani la squadra è più protetta. Inoltre Ambrosini garantisce più copertura rispetto a Montolivo. Domani per la prima volta dovremmo vedere dall'inizio il doppio mediano più «ruvido» rispetto a quando c'è l'ex viola. E Montolivo? L'idea è quella di avanzarlo, in una posizione più simile a quella che occupa in Nazionale. Riccardo nei piani di Allegri sarà il sostituto di Boateng, che ha deluso troppe volte in questa stagione. Lui e Nocerino, salvo sorprese, andranno in panchina e Montolivo si sistemerà sulla trequarti.

Difesa e attacco - Praticamente certo il forfait di Abbiati, che ancora non si è ripreso del tutto dall'infezione alle vie respiratorie: ieri si è allenato a parte, a Malaga toccherà di nuovo ad Amelia. Al centro ballottaggio Mexes-Zapata-Yepes per un posto accanto a Bonera, sulla fascia rientrerà De Sciglio, l'altra maglia se la giocano Abate (che ieri avrebbe chiamato l'amico Ibra per sapere se è ancora vivo l'interesse nei suoi confronti da parte del Psg) e Antonini. In attacco l'intoccabile è El Shaarawy, che tornerà largo a sinistra, a destra il favorito è Emanuelson. Ancora da decidere il centravanti: ieri Allegri ha provato Pazzini, ma la candidatura di Pato è molto forte. E poi c'è Bojan, che è stato risparmiato con la Lazio, ha esperienza internazionale e conosce molto bene il calcio spagnolo.