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    • Morabito a Tare: 'Non sbagliare giocatori per motivi personali. Giroud? Si può ancora fare'

    Morabito a Tare: 'Non sbagliare giocatori per motivi personali. Giroud? Si può ancora fare'

    “Tra il dire e il fare c’è di mezzo... Tare. Dai Igli un po’ più di elasticità, sembra che sia più importante che la trattativa per un calciatore sia un dossier per i servizi segreti piuttosto che il valore del calciatore stesso”. Un post, quasi una lettera indirizzata al direttore sportivo della Lazio, per mezzo di Facebook. Vincenzo Morabito, noto procuratore, si affida ai social network per rivolgersi al ds biancoceleste: “Quando la sera prima della fine del mercato di gennaio, raccontai  a Sky che nella corsa per Giroud c’era anche la Lazio - svela Morabito, agente del francese - lo dissi con un po’ di orgoglio da tifoso e tu ne hai fatto una questione di lesa maestà, perché non si doveva confermare una trattativa che ormai conoscevano anche in Azerbajan”. Dalla sessione invernale a quella estiva, Morabito parla anche dei rumors attuali: “David Silva vuol venire alla Lazio? Ti sei visto mercoledi a Roma con un agente spagnolo e il suo associato italiano? E vabbè non stiamo parlando di un giovane talento e, in quel caso, giustamente meglio camminare a fari spenti. La notizia del possibile arrivo di David Silva può, invece, essere il segnale positivo che può spingere calciatori importanti a scegliere la Lazio”. Insomma, Morabito non condivide parte della strategia di Tare: “Sarai pure bravo, ma ricorda che sei il direttore sportivo della Lazio e che devi mettere davanti a tutto il bene del club e dei suoi tifosi - sottolinea il procuratore-. Non puoi essere permaloso e lavorare con chi ti sta simpatico. In questo modo stai tenendo lontano tanti bravi agenti e operatori che possono proporre cose importanti per la Lazio, soprattutto ora che siamo in Champions”.

    Morabito cita un episodio: “Ricordati che un agente romano ti propose Demichelis a zero, prima che poi lui firmò con il City, e tu hai preferito Novaretti (difensore messicano che non lasciò il segno in Serie A, ndr)”. Morabito prova spiegare: “Se si sbaglia un calciatore per motivi tecnici ci può stare, tutti noi facciamo errori, ma se lo fai per motivi di simpatie e antipatie personali non va bene. Io e te non siamo compatibili a livello personale, probabilmente perché quando si tratta di Lazio non sono il professionista, ma quello che a 14 anni era alle riunioni dei GABA quando nacquero gli Eagles Supporter (gruppi di tifosi biancocelesti del passato, ndr)”. Il procuratore di fede laziale parla a cuore aperto e torna sull’affare Giroud: “Io so che ami la Lazio e la senti dentro, ma proprio per questo motivo cerca di interpretare il tuo ruolo così importante con una mente più aperta. Sbrigati a prendere David Silva e...a Londra c’è ancora una porta con la chiave attaccata alla serratura, basta provare a girarla”. Insomma, un rigore senza portiere. “La stagione è da 9. I tifosi hanno dimostrato ormai che non ci sono più guerre contro Lotito. Anzi noi tutti lo abbiamo difeso contro gli ignobili attacchi di chi non voleva far ripartire il campionato”. Il post si conclude con un augurio: “Ora contratto a Inzaghi e almeno sei nuovi calciatori importanti. Vedi che puoi fare e non risponde più al telefono con ‘abbiamo altri programmi’ quando ti vogliono proporre un calciatore. Noi vogliamo solo un programma: lottare per lo scudetto e arrivare minimo agli ottavi di Champions League”.

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