Moratti: 'Hanno ragione Conte e Lukaku, l’Inter non è ancora una grande squadra. Scudetto? Juve favorita'
SU INTER-REAL - "Sono partite che fanno storia a sé, ma può essere l’occasione giusta. Il Real ha alcune assenze, ma soprattutto l’Inter viene dalla vittoria sul Torino ottenuta in maniera alla fine speciale, con grande carattere. E questo fa morale. Il primo tempo e i primi 10′ del secondo sono stati deludenti. Poi è venuta fuori la qualità soprattutto degli attaccanti. Importante anche l’ingresso di Skriniar, ha rassicurato la difesa".
NON UNA GRANDE SQUADRA - "Per Conte e Lukaku l'Inter non è ancora una grande squadra? Dichiarazioni giuste da parte di un allenatore che vuole molto di più e di un giocatore che dice che non si può fare una fatica terribile per recuperare dopo essersi dimenticati di giocare il primo tempo. Parole intelligenti, per spronare la squadra a fare meglio".
SU ERIKSEN - "Ha grandi qualità, ma non è riuscito a inserirsi, o non sono stati in grado di inserirlo. Se la situazione rimarrà questa nel prossimo mese le strade potrebbero proprio separarsi, come ha lasciato intendere lo stesso Marotta".
SUL MILAN CAPOLISTA - "Il Milan merita il primo posto e può ambire allo scudetto. Ibra è un uomo e un giocatore eccezionale, i rossoneri devono sperare che stia fuori poco. Comunque tutta la squadra ha sinora superato ostacoli importanti con continuità e maturità inaspettate".
SULLA JUVE - "Scudetto? Credo la Juve resti la favorita, per la qualità dell’intera rosa. Mi sembra che Pirlo si stia adattando sempre di più al suo ruolo. La Juve continuerà a crescere e sarà ancora la più dura da combattere per chi vorrà vincere il campionato".