Direttamente da Brescia, dove sta presenziando all´iniziativa del progetto ´Io tifo positivo´ nella giornata mondiale contro il razzismo, è intervenuto a Radio Sportiva il presidente del Coni Giovanni Malagò:

 

SCOMPARSA MENNEA - Purtroppo sapevo la notizia delle complicazioni che c´erano state nelle ultime ore, una notizia che mi aveva messo in uno stato di tristezza anche perchè avevo un rapporto personale con Pietro. In questi momenti tutti diventano amici, ma io ero davvero molto legato a lui, e per me è nell´olimpo delle poche leggende che abbiamo in tutti gli sport e di tutte le epoche: rimarrà per sempre nella storia, un grande tra i grandi.

 

PREDILEZIONE DI MENNEA PER BOLT - Credo che Mennea amasse in Bolt soprattutto la sua personalità, il voler essere istrione, però parliamo di due mondi completamente diversi geneticamente e fisicamente: uno ha un super fisico, l´altro aveva la forza della volontà e della determinazione, dell´allenamento e della fame.

 

SEGNO CHE DEVE LASCIARE - Il segno secondo me è la sua storia sportiva, la sua impresa a Città del Messico, la sua rimonta alle olimpiadi di Mosca, le tante vittorie: bisogna valorizzarla e non disperderla, ma non faremo fatica a farlo perchè è un personaggio più unico che raro e sarà facile sostenere la sua memoria.

 

RAZZISMO - E´ già triste dover ragionare su una giornata contro il razzismo, e questo non quadra: è un aspetto che non dovrebbe esistere nel mondo dello sport, e mi auguro che questa pagina si concluda il prima possibile, soprattutto nei paesi che si dichiarano evoluti. La testimonianza di chi l´ha vissuto sulla propria pelle è indispensabile per non assistere più a episodi su cui ci deve essere tolleranza zero.