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  • Dele Alli, Mourinho l'arrogante ti ha cambiato

    Dele Alli, Mourinho l'arrogante ti ha cambiato

    • Alberto Toppi
    Mourinho risolve problemi. Non solo porta trofei dove va, ma plasma i giocatori a sua immagine e somiglianza con carisma, energia e determinazione. Da quando è sbarcato al Tottenham, c’è un giocatore che più di tutti ha beneficiato del suo arrivo, Dele Alli, che sette anni fa aveva espresso il proprio parere sullo Special One, reputandolo sopravvalutato e troppo arrogante. Proprio con l’avvento di quel manager ‘arrogante’, l’inglese è tornato sui suoi altissimi standard, ma soprattutto ha ritrovato fiducia e stima nelle sue qualità.

    L’AVVENTO DI MOURINHO – Sotto la gestione di Pochettino, Alli ha inciso poco, complice anche un infortunio alla coscia che lo ha tenuto lontano dai campi per qualche giornata. Il suo rendimento, in fondo, rispecchiava quello della squadra e a pagarne le conseguenze è stato il tecnico argentino, rimpiazzato da Mourinho il 19 novembre. Lo Special One ha ben pensato di agire subito da psicologo con Alli. Ecco le parole del portoghese al primo allenamento: “Ho chiesto a Dele se a giocare fosse lui o suo fratello, lui mi ha risposto di essere quello reale. Allora gli ho detto: ok, gioca come Dele”. Ad oggi, si può dire che questo dialogo ha scatenato un terremoto emotivo nel trequartista, dimostrando di essere il ‘vero Dele’: 4 gol e 2 assist in 5 partite tra Premier e Champions League, a segno in 3 gare consecutive. Numeri da giocatore rinato.

    GIOCATE RITROVATE – Ciò che è mancato ad Alli nel suo periodo buio, è stata la fiducia, un’assenza che gli ha fatto perdere sicurezza nei propri mezzi, risultando anonimo per i primi due mesi della stagione. L’arrivo di Mourinho lo ha rivitalizzato, regalandogli una nuova vita marcata da un paio di giocate degne del suo talento. La prima al debutto dello Special One contro il West Ham. Il trequartista inglese chiude un triangolo con Son con un colpo di tacco, da terra mentre il pallone sta per uscire dalla linea del fallo laterale. Il tutto sotto gli occhi di Mourinho. Altra prodezza quella contro il Manchester United, una vera e propria gioia per gli occhi: spiovente in area di rigore, Alli aggancia la sfera facendola passare tra due giocatori con un sombrero, che poi spinge in porta con un tiro di controbalzo. Questo è senza dubbio il gol manifesto della sua classe ritrovata.

    ALLI E UN ALLEATO INASPETTATO - Prima di arrivare, Mourinho avrà seguito il percorso del Tottenham e sarà giunto ad una conclusione: il talento di Dele Alli va recuperato. Dal primo giorno ci ha lavorato e i risultati stanno arrivando. Dall’altra parte c’è l’inglese, che non si sarebbe mai aspettato che la svolta sarebbe arrivata proprio da quell’allenatore con cui, sette anni fa, non avrebbe mai voluto lavorare. Ora, queste dichiarazioni sembrerebbero finite nel dimenticatoio, in virtù della sinergia che si è creata tra i due. Da qui riparte la nuova vita di Dele Alli al Tottenham, con a fianco un alleato inaspettato.

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