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  • Mourinho riapre l’archivio storico di Appiano: ecco cosa era successo tra Livaja e Cassano

    Mourinho riapre l’archivio storico di Appiano: ecco cosa era successo tra Livaja e Cassano

    • Pasquale Guarro
    Volano gli stracci tra Antonio Cassano e José Mourinho, autori di un botta e risposta che in queste ore sta animando il web e non solo. Ad iniziare con le provocazioni, l’ex attaccante barese: “Oggi per me è un allenatore che se allena il Real Madrid o la Sanmartinese è uguale. Non gli frega un cazzo del calcio". Questa l’osservazione di Cassano a chi gli chiedeva una considerazione sulla Roma e sul gioco espresso dai giallorossi. Una frecciatina giunta a destinazione che ovviamente ha provocato la risposta di José Mourinho, il quale, per fornire una replica ficcante e completa, ha pescato nell’archivio storico dei fatti occultati di Appiano Gentile. 

    LA RISPOSTA DI MOU - "A Madrid lo ricordano per la giacca. Ognuno è libero di pensare e criticare come vuole, ma se parliamo di Cassano lui si diverte. Io gli dico di stare attento perché ogni tanto nella vita, se provi sempre a giocare a bowling, trovi un Marko Livaja e ti diverti meno. Con la Roma ha vinto una Supercoppa senza giocare, con l'Inter neanche la Coppa di Lombardia. Io cosa ho vinto lo sapete...".

    L’ACCADUTO - Ma perché Mourinho dal nulla tira fuori Livaja nel suo intervento? Era la stagione 2012-13 e nel corso di un allenamento in Pinetina, secondo quanto filtrò all’epoca dei fatti, un allora trentenne Cassano usò un atteggiamento un po’ troppo irriverente con l’attaccante croato, appena ventenne. La sorpresa fu vedere che però Livaja non abbassò la testa, ma nonostante la giovane età e una posizione diversa nelle gerarchie dello spogliatoio, affrontò il barese facendo valere la propria stazza. Cassano ne uscì ridimensionato, sotto tutti i punti di vista, così come il suo ego. 

    IL MONITO - A distanza di dieci anni, Mourinho è tornato sul tema. All’epoca l’allenatore era Andrea Stramaccioni, il portoghese, invece, sedeva sulla panchina del Real Madrid ma era rimasto in contatto con tanti suoi calciatori che gli hanno riportato l’accaduto. Fatto che Mourinho ha riportato alla luce l’altro giorno, come fosse un monito per Cassano, che spesso si diverte ad usare toni poco delicati verso chi finisce oggetto della sua critica. Da qui il messaggio di Mourinho, come a dire: Antonio, attento a fare il gallo, che poi trovi un Livaja e passi 5 brutti minuti. Come quella volta ad Appiano.

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