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  • Roma, Mourinho: 'Stanchi di avere problemi con arbitri e VAR. Loro puniti ma a noi chi ridà i punti?'
Roma, Mourinho: 'Stanchi di avere problemi con arbitri e VAR. Loro puniti ma a noi chi ridà i punti?'

Roma, Mourinho: 'Stanchi di avere problemi con arbitri e VAR. Loro puniti ma a noi chi ridà i punti?'

José Mourinho, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa presso il centro sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria, in vista della partita di Serie A di domani sera contro il Venezia. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni.

La finale di Tirana può togliere concentrazione?
"Spero di no. Mi sembra che c'è gente che è interessata che noi finiamo ottavi, con la speranza che noi vinciamo la finale perché così sarebbe una cosa fantastica per il calcio italiano avere 8 squadre in Europa. Questo però non si deve fare per mancanza di giustizia e di rispetto. Mancanza di concentrazione per le ultime partite penso di no. Contro di noi la Fiorentina ha giocato veramente bene, però siamo un po' stanchi di arbitri e del Var, di avere i problemi dopo la nostra gara. Gli arbitri sono stati puniti - come è successo spesso - alla fine hanno sbagliato, però dove sono i punti? Questo è il problema. Io non voglio dire le stesse cose che ha detto il PSV, che ha parlato dopo aver finito al secondo posto il campionato in Olanda. Io voglio finire quinto o sesto, è quello che voglio. E' la posizione in cui siamo stati in tutta la stagione".

Ci saranno novità di formazione?
"Mkhitaryan è infortunato e non è che domani non lo facciamo giocare per prevenzione. In questo momento è un giocatore infortunato e non entra in questo tipo di gestione. Non abbiamo la rosa per fare cambi drammatici. Non abbiamo due giocatori molto simili per posizioni in modo che io possa dire domani faccia 8-9 cambi. Noi dobbiamo vincere domani perché è l'ultima partita a casa e dobbiamo vincere perché andiamo a giocare l'ultima partita con più tranquillità. Domani il nostro avversario si gioca il suo futuro. Un paio di cambi sicuramente li faremo, con altri due cambi a Torino, in modo da far pesare di meno la sequenza delle ultime partite. Oggi Mkhitaryan è fuori"

Il percorso di Zalewski
"L'opportunità per Zalewski è arrivata in un modo consistente è arrivata in un momento in cui la squadra necessitava di quella posizione lì. Abbiamo deciso di metterlo in quella posizione quando perdevamo 2-0 in casa contro il Verona senza Spinazzola ed El Shaarawy. Io ero preparato e per me è una questione di opportunità. Se questo opportunità capiti ad altri giovani sia un bene. Questo è il risultato del rapporto che abbiamo con la Primavera con mister De Rossi. Nella prossima stagione prenderemo altri 3-4 giocatori che stiano da subito nel nostro gruppo".

Pensi ci sia un momento in cui la Roma può fare un salto nella rosa?
"Io penso di sì, l'organizzazione è importante e penso che l'abbiamo. Da agosto fino ad oggi c'è stato un gran lavoro a tutti i livelli. Il mio contratto ha altri due anni in più e il tempo è necessario, Quando parliamo di Zalewski è perché ci sono giocatori che hanno bisogno di tempo, dopo è una questione di qualità e quantità perché noi quest'anno abbiamo sofferto in determinati momenti quest'anno con la quantità. Dopo la partita con la Fiorentina sono stato in diretta con un signore che faceva la domanda qual è la differenza tra verticalità ed orizzontalità, io gli ho risposto che è facile sapere quanti chilometri ha percorso Ibanez in questa stagione. Io penso che mi devo scusare con voi perché faccio poche interviste. La proprietà vuole arrivare e io voglio arrivare, sennò non sarei venuto qui. Abbiamo organizzazione tempo e qualche talento e la passione dei tifosi. Continuiamo a migliorare e vediamo cosa può succedere la prossima estate ma abbiamo ancora tre partite da giocare".

Hai tante volte definito Roma una famiglia, quali sono gli aspetti da migliorare?
"Sì, Abbiamo tre partite da giocare e queste tre partite sono importanti per noi".

Più di un milione di tifosi raggiunti, bisogna ringraziarli?
"Abbiamo deciso internamente che vogliamo ringraziare i tifosi. Tutti noi insieme vogliamo ringraziare i tifosi dopo la partita. Aldilà del risultato di domani e aldilà del mio piede che ha distrutto Kumbulla ieri dobbiamo ringraziare la nostra gente. Ovviamente sorrideremo se accadrà un vittoria. Con un giorno di ritardo auguri al mister Zeman per il suo compleanno ieri".
 

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